Movida, ripartenza lenta Discoteche e locali: i rebus

Il Boccaccio attenderà l’1 settembre per riaprire: "Tutto dipenderà. dall’evoluzione epidemiologica. Golena avanti tutta. E il Gens toglie una serata.

di Luca Bongianni

Club e discoteche di tutta Italia sono nell’occhio del ciclone. Anche nella vicina e sempre movimentata Versilia, nello scorso weekend, ci sono stati locali costretti alla chiusura improvvisa. In Valdera grande protagonista di questa estate è la nuova Golena d’Era, locale recentemente inaugurato sulle sponde del fiume Era a Pontedera e ogni sera molto partecipato con serate di musica live e dj set. C’è un grande assente invece, il Boccaccio Club di Calcinaia, che ha deciso di saltare totalmente la stagione estiva ma che adesso si prepara, con le dita incrociate, per tornare a far divertire giovani e giovanissimi subito dopo agosto. "Siamo a lavoro per programmare l’apertura della discoteca in totale sicurezza da martedì 1 settembre – annuncia Edilio Pellinacci proprietario della discoteca –. Tutto dipenderà naturalmente dall’evoluzione della situazione epidemiologica nelle prossime settimane in quanto la sicurezza dei nostri dipendenti e dei nostri clienti è al primo posto. Se tutto andrà bene a livello nazionale l’intenzione è quella di ripartire con l’attività dopo questa estate ricca di contraddizioni e incertezze". Il Boccaccio Club aveva infatti deciso di non riaprire dopo il lockdown nonostante la Regione Toscana il 13 giugno scorso avesse concesso il via libera alle discoteche (ma non al ballo, quello è arrivato ad inizio luglio ma solo all’aperto e tra congiunti) e quindi di tenere chiuso per tutta la bella stagione il Campo dei Fiori, il locale estivo che ogni anno è punto di riferimento tra i giovani della Valdera e non solo.

"A differenza di altri abbiamo preso una decisione dettata dal nostro senso di responsabilità – dice Pellinacci – non potevamo garantire le misure di sicurezza imposte e così, malgrado il dispiacere di dover lasciare a casa i nostri oltre 100 dipendenti, abbiamo deciso di aspettare a riaprire". Chi invece è ripartito appena possibile è stato il locale Area Gens con numeri contingentati, tante tavoli e sedute all’aperto in più e con un numero di cellulare per prenotarsi. Inizialmente le serate erano tre: il mercoledì, il venerdì e il sabato. Ma in seguito ad alcune lamentele per disturbo acustico, il locale da questa settimana resterà aperto solo il venerdì e il sabato. "Con la responsabilità che ci contraddistingue da sempre – hanno detto i gestori del Gens – abbiamo deciso di interrompere la programmazione della serata infrasettimanale del mercoledì nel rispetto della quiete pubblica e del riposo meritato di chi la mattina si alza presto per andare a lavoro e che continua, nonostante l’emergenza, a cercare di riportare tutto ad un’ambitissima normalità. A nostro parere nella normalità esiste anche lo svago per i giovani e quindi le serate del venerdì e del sabato proseguono regolarmente nel rispetto delle normative attualmente in essere".