Trappola mortale in Fipili, due giovani vittime nell'incidente: dai sorrisi alla tragedia

Si tratta di due ragazzi di Lastra a Signa. E' accaduto all'altezza dello svincolo di Santa Croce sull'Arno

Edoardo Castellani e Federico Pelucchini

Edoardo Castellani e Federico Pelucchini

Santa Croce sull'Arno (Pisa), 24 giugno 2019 - Morte prima dell’alba sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno a pochi metri dallo svincolo di Santa Croce. Le vittime sono due amici di 29 e 28 anni. Entrambi di Lastra a Signa. Stavano rientrando a casa dopo una nottata a divertirsi in discoteca.

Incidente mortale in Fi-Pi-Li

Si chiamavano Edoardo Castellani, il più grande, che era alla guida della Polo blu e Federico Pelucchini, ventottenne. Per loro non c’è stato scampo. Sono morti sul colpo. I sanitari del 118, intervenuti insieme ai vigili del fuoco di Castelfranco e alla polizia stradale di Pisa, hanno cercato a lungo di rianimarli. Ma alla fine si sono dovuti arrendere. I corpi dei due amici sono stati estratti dai pompieri dalle lamiere accartocciate della Polo e trasportati alla medicina legale di Pisa, su disposizione del pubblico ministero Fabio Pelosi della Procura della Repubblica di Pisa che coordina le indagini e i rilievi del terribile schianto.

L’incidente è accaduto poco prima delle 4,30 all’altezza del chilometro 39 della Fi-Pi-Li in direzione Firenze. La dinamica del terribile scontro mortale è stata ricostruita dalla polizia stradale. Due auto, una Megane con a bordo una famiglia di origine senegalese abitante a Colle Val d’Elsa, in provincia di Siena, è stata tamponata da una Volkswagen Polo bianca alla cui guida si trovava il ventiseienne T.T. di Castelfranco.

Subito dopo il tamponamento è sopraggiunta la Volkswagen Polo blu con a bordo i due amici. Il primo impatto è stato con la Polo bianca incidentata e ferma in corsia di marcia; poi la macchina con Castellani e Pelucchini si è impennata, ha sbattuto sul new jersey centrale e si è ribaltata. I due amici non hanno avuto scampo. Sono morti schiacciati nell’abitacolo.

Ferito, in maniera non grave, il ventiseienne che aveva causato il primo tamponamento. Ai poliziotti il giovane ha detto di aver avuto un colpo di sonno e di essere finito contro la parte posteriore della Megane dei senegalesi. Il giovane è ricoverato in ospedale a Empoli e al momento risulta indagato.

Pare che la causa dello scontro mortale sia stata la velocità della Polo blu con Castellani e Pelucchini a bordo. Illesi i componenti della famiglia di origine senegalese – tra loro anche due ragazzi di 17 e 14 anni – tamponata sulla Megane dalla Polo del Castelfranchese. I conducenti sono stati sottoposti ad alcoltest. Tutti sono risultati negativi.

La superstrada Firenze – Pisa – Livorno è rimasta chiusa al traffico fino alle 9. Era stata istituita l'uscita obbligatoria a Montopoli per chi viaggiava verso Firenze. Si allunga, dunque la scia di sangue e di morte sulla FiPiLi. Era il 20 giugno del 2016, esattamente tre anni fa, quando nel tratto tra Montopoli e Pontedera, morirono due sorelline nella macchina guidata dal padre.

Lo scorso anno, il 2 ottobre, un altro schianto con due morti. Anche allora due amici, livornesi, che andarono a sbattere con una Fiat Punto contro un camion fermo in una piazzola di sosta poche centinaia di metri dopo l’uscita di Montopoli in direzione mare. La Fi-Pi-Li è una delle strade con un tasso di incidentalità mortale molto alto. Troppo alto.