"Misure straordinarie, più risorse" L’intervento di Bezzini sulla sanità

L’assessore regionale "Forzare i percorsi formativi". E annuncia concorsi . fra settembre e ottobre

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VOLTERRA

"Nessun ospedale chiuderà – è la posizione dell’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini, espressa durante il consiglio comunale straordinario dei giorni scorsi – Ma tutti insieme dobbiamo muovere battaglia per una sanità pubblica, forzando i percorsi formativi e aumentando le risorse più di quanto fatto ad oggi. Volterra sarà una delle realtà in cui nascerà una centrale di coordinamento territoriale e una casa di comunità, strutture che vanno popolate mettendo in atto misure straordinarie". E l’assessore annuncia concorsi da espletare fra settembre e ottobre.

"Per quanto riguarda il Cup di Volterra e le liste di attesa, deve essere prodotto uno scatto in tempi ragionevolmente brevi, mentre sulla questione pediatria, che ha oggettive condizioni di difficoltà, propongo alla Asl Nord Ovest di coprire i turni per l’intera settimana con una base minima e non solo con quattro ore settimali di servizio su due giorni". Ma le parole degli esponenti regionali non convincono il comitato Pro Ospedale: "Tutto si è svolto secondo il solito copione: ci dicono che la sanità toscana sia tra le migliori di Italia, sono stati fatti grandi investimenti ed altri verranno fatti in futuro, ma solo a livello strutturale. Ci hanno detto che alcune richieste fatte nel consiglio comunale aperto dell’anno scorso sono state soddisfatte. Salvo quella del Cup per il quale il direttore Asl Maria Letizia Casani ha candidamente ammesso di non aver trovato soluzioni. E quali sono le richieste assolte? La fibrinolisi ma solo h12 e non nei giorni festivi perché manca un radiologo. E i letti di terapia intensiva? Si tratta di letti monitorati di livello 2A in medicina. Adesso vogliamo i fatti, come sulla questione della pediatria". I.P