Lotta allo spaccio nelle Cerbaie. Quasi due etti di cocaina e hashish. Arrestato spacciatore marocchino

Un altro connazionale è stato denunciato. Controllate 39 auto e 44 persone. Scoperti bivacchi nei boschi

Lotta allo spaccio nelle Cerbaie. Quasi due etti di cocaina e hashish. Arrestato spacciatore marocchino

Lotta allo spaccio nelle Cerbaie. Quasi due etti di cocaina e hashish. Arrestato spacciatore marocchino

CASTELFRANCO-S. CROCE

Bivacchi con indumenti e teli in plastica usati dagli spacciatori per ripararsi dal freddo. Resti di incarti di droga. Un arresto e una denuncia. L’azione di contrasto allo spaccio di droga nei boschi delle Cerbaie da parte dei carabinieri della compagnia di San Miniato non si ferma. Servizi straordinari che i militari dell’Arma del comando guidato dalla maggiore Francesca Lico hanno messo in atto ancora una volta nelle aree boschive delle Cerbarie, a ridosso della riserva naturalistica, nelle vicinanze delle frazioni di Orentano, Villa Campanile e Galleno nel comune di Castelfranco e Staffoli nel comune di Santa Croce.

I militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Miniato, delle stazioni di Castelfranco, Santa Croce, Palaia e Chianni, coadiuvati dal nucleo carabinieri Forestali di Calci e con il supporto dell’elicottero del quarto nucleo elicotteri di Pisa, hanno effettuato un servizio con numerosi posti di controllo sulle strade dei due Comuni.

Un giovane di origine marocchina è stato arrestato in flagranza del reato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Un connazionale che era in auto con lui è stato denunciato. I due sono stati fermati mentre percorrevano la provinciale Valdinievole, nel Comune di Castelfranco. Dalla perquisizione personale e del veicolo sono stati trovati 166 grammi di cocaina, quasi 10 grammi di hashish e la somma di oltre 2.500 euro in contanti, suddivisa in banconote di vario taglio e presumibile provento di illecita attività.

Nel corso dello specifico controllo sono stati inoltre scoperti e controllati 4 bivacchi clandestini, privi di occupanti, ove sono stati rinvenuti indumenti, teli in plastica per ripararsi dal freddo e incarti di cellophane per il confezionamento dello stupefacente che hanno comunque confermato una presenza non occasionale di postazioni di spaccio e un esercizio pubblico.

Sottoposti a controllo anche 39 veicoli e identificate quarantaquattro persone. Quello del contrasto al traffico delle sostanze stupefacenti, soprattutto nelle zone collinari del comprensorio del Cuoio, è un obiettivo prioritario dell’attività svolta dai carabinieri della compagnia di San Miniato.

gabriele nuti