L’estate è all’inizio, ma è già tempo di saldi

Da domani sconti di fine stagione nei negozi. Le aspettative, i timori e le previsioni di Nuti (Confcommercio) e Del Sarto (Confesercenti)

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PONTEDERA

L’estate è iniziata da dieci giorni ed è già tempo di saldi. Da domani, in Toscana, iniziano gli sconti sulla collezione primavera estate. Le aspettative sono tante, ma al contempo c’è anche la consapevolezza che le famiglie sono alle prese con le bollette che aumentano, il carburante a prezzi mai visti nella storia e incertezze varie. "Le aspettative di Federmoda e Confcommercio per i saldi sono di una spesa media per famiglia di circa 200 euro – dice Lorenzo Nuti della boutique Enzo di Pontedera, presidente provinciale della Federazione Moda Italia e vicepresidente Confcommercio Pontedera – Per noi commercianti i saldi sono attesi sia per gli introiti sia per un riscontro della clientela su quello che abbiamo acquistato. Siamo molto cauti nell’aspettarci i risultati prima del Covid perché ci sono tanti fattori che hanno impoverito le famiglie. A Pontedera, entrando più nel particolare, c’è fiducia per le due serate a settimane dell’iniziativa Restate a Pontedera è perché si può offrire un servizio migliore alle persone che possono uscire di sera, con temperature meno bollenti del giorno. Confidiamo molto nella voglia che le persone hanno di tornare alla normalità dopo le restrizioni degli anni scorsi a causa del Covid".

Lorenzo Nuti conclude con un appello a tutti: "Rivolgetevi ai negozi di vicinato che sono garanzia di stagionalità del prodotto e di professionalità". "I saldi – conclude Nuti – sono il momento decisivo della la stagione per i commercianti e per i consumatori. Questi ultimi possono approfittare ora per fare acquisti a prezzi migliori di quelli che troveranno nelle prossime stagioni visto che, sulle nuove collezioni, stiamo già riscontrando aumento del 10-15%".

Più critico Claudio Del Sarto, coordinatore di zona di Confesercenti. "Per i saldi la situazione non è molto rosea soprattutto su abbigliamento, oggettistica, borse e scarpe – le parole di Del Sarto – Certo, gli sconti sono una buona spinta, ma se si chiamano saldi di fine stagione perché la Regione Toscana li fa iniziare il 2 luglio? Le attività non fanno più magazzino perché non se lo possono più permettere e fino a questo punto della stagione le vendite non sono state soddisfacenti. La stima che Confesercenti fa è di una spesa media per famiglia di 150-180 euro. Spero che si arrivi a 250, ma la vedo dura considerati i costi di bollette, casa, mutui. Comunque, domani si inizia e vediamo se c’è questa tanto attesa ripresa. Anche io faccio un appello ad acquistare nei nostri negozi di vicinato, dei Ccn, c’è più qualità e servizio. I negozi di vicinato sono anche un presidio di sicurezza".

g.n.