REDAZIONE PONTEDERA

Le divisioni nel Pd. E l’attacco a Belvedere. Macelloni e Galletti: "Sindaci criticabili"

Scambio di lettere tra il consigliere M5s e il primo cittadino di Peccioli. Irene Galletti torna a puntare il dito sul piano dei rifiuti toscano. "Ci sono ragioni per dubitare della tenuta economico-finanziaria".

La capogruppo M5s in consiglio regionale, Irene Galletti aveva colto la palla al balzo per intervenire sulla questione dei sindaci Dem divisi sulla solidarietà a Palaia". E per puntare il dito sul "fallimentare piano rifiuti presentato dalla giunta regionale". Parole argomentate in una lunga nota. Alla quale ha fatto seguito la replica del sindaco di Peccioli Renzo Macelloni che scrive direttamente alla Galletti proprio per le sue le due dichiarazioni in merito alla polemica tra Belvedere Spa e alcuni sindaci.

"Una polemica nel merito della quale non entro – precisa subito Macelloni, stando fuori dai duelli tra esponenti Pd. Riprendendo le tue affermazioni, avendo stima personale e politica di te, ho l’impressione, però, che tu non sia stata bene informata". Il punto? "Perché nella vicenda, in discussione, non c’è la legittimità da parte di un sindaco di fare osservazioni, ci mancherebbe – sottolinea il primo cittadino di Peccioli –. E questo il presidente di Belvedere Spa Silvano Crecchi lo riconosce piuttosto chiaramente. La critica è, piuttosto, ad alcune affermazioni su presunte inadempienze della società che non ci sono e che mettono in dubbio la sua correttezza gestionale. Cosa ben diversa". Crecchi – lo ricordiamo – con un lungo intervento, infatti, ha ampliamento argomentato le sue riflessioni sulla posizione di Palaia e sulla presa di posizione di alcuni sindaci solidali con Gherardini. "E un sindaco, per esperienza personale, mi pare che possa essere criticato da tutti – conclude Macelloni –. A meno che non ci siano convenzioni di “lesa maestà” che, però, non conosco. Per il resto seguo il tuo lavoro in consiglio regionale, sono cose che guardo con grande attenzione e considerazione". E la stessa Irene Galletti risponde, concordando su alcuni punti chiave del ragionamento di Macelloni. A partire dal fatto sul fatto "che i sindaci, ma direi anche i consiglieri regionali e qualunque amministratore, siano criticabili". "Sono convinta anzi che le critiche siano fondamentali per indurci a una continua riflessione sulla bontà delle nostre azioni e obiettivi, – spiega Galletti –:perciò sempre benvenute quando non siano strumentali o vuote di contenuti. In riferimento al passaggio sui contrastiƟtra il sindaco di Palaia e la società Belvedere, Galletti rileva che questo aspetto "ha occupato lo spazio di un breve inciso, mentre mi sono soffermata molto di più su quello che a mio avviso è emerso tra le righe della lettera dei dieci sindaci dem: una diffusa contrarietà verso le scelte contenute nel piano rifiuti che investono la Valdera, e il malcontento per l’essere statiƟ probabilmente poco coinvolti nel processo decisionale".

"Sono sicura che concorderai con me che questa non sia stata la miglior partenza per quello che avrebbe dovuto essere il Piano per rivoluzionare il sistema gestionale toscano verso la transizione ecologica, sopratutto per il clima che si è creato – conclude Galletti– . Tra meno di sessanta giorni si arriverà all’approvazione definitiva del Piano, e il nervosismo su tutti i territori – la costa ma anche Empoli, Montale e altri – è tangibile, per cui mi aspetto cambiamenti massicci del testo che abbiamo adottato in consiglio regionale in considerazione anche della dubbia tenuta del piano economico-finanziario complessivo".