L’Arpat “promuove“ la geotermia

Arpat “premia“ le centrali geotermiche: nei 19 controlli effettuati su 18 impianti diversi non sono stati riscontrati superamenti nei valori limite di emissione per i parametri autorizzati (mercurio, acido solfidrico e anidride solforosa). Per quanto riguarda l’acido solfidrico, sostanza dal caratteristico odore di "uova marce", i valori rilevati sono inferiori al limite emissivo su tutti gli impianti controllati, grazie al buon funzionamento dei sistemi di abbattimento (impianti Amis), in grado di abbattere fino al 99% di questo acido contenuto nel gas incondensabile. Per quanto attiene al mercurio, non si sono registrate anomalie rispetto ai valori limite autorizzati. Infine, per il biossido di zolfo, altro parametro normato nelle autorizzazioni emissive delle centrali geotermoelettriche, dai controlli effettuati nel 2021 risulta il rispetto dei valori limite.