
Si era diplomato col massimo dei voti nel 2006 all’Iti Marconi. In sua memoria è stata istituita e consegnata una borsa di studio.
Il dolore, tante emozioni, ma anche riflessioni cariche di significato per ribadire concetti importanti per il futuro. Per ricordare una tragedia che ha colpito profondamente il nostro territorio e per affermare l’importanza della formazione e dello studio. Una tragedia che scosse l’Italia intera quella che si verificò nel pomeriggio di martedì 9 aprile, quando una forte esplosione colpì la centrale idroelettrica di Bargi costruita sulla riva del lago di Suviana: sette persone persero la vita. Sette operatori altamente specializzati. Tra di loro c’era anche un ex-studente dell’Iti di Pontedera, diplomato col massimo dei voti in elettronica nell’estate del 2006, Alessandro D’Andrea oroginario di Forcoli, dove il tecnico specializzato alla Voith di Cinisello Balsamo aveva vissuto fino ad alcuni anni fa prima di trasferirsi in Lombardia. Alessandro D’Andrea era un professionista esperto. Uno dei migliori. la sua bella carriera, la sua voglia di vivere ed i tanti progetti per il futuro, furono spazzati via, quel giorno maledetto.
Per ricordare Alessandro, per ribadire ciò che lui affermava sull’importanza della formazione continua e della sicurezza e sul ruolo cruciale della scuola, su impulso della famiglia e in accordo con il consiglio di istituto – viene spiegato – è stata istituita al termine dello scorso anno scolastico una borsa di studio a copertura totale delle spese per i libri di testo per due studenti della classe terza, uno dell’articolazione elettronica e uno dell’articolazione energia. I criteri di assegnazione della borsa di studio sono criteri congiunti di profitto e di reddito familiare.
Nei giorni scorsi, nell’aula magna dell’Iti, durante la cerimonia per la consegna dei premi di studio, è stato ricordato Alessandro, alla presenza della famiglia e dei vincitori della borsa di studio, una studentessa e uno studente, con il toccante intervento della compagna e un approfondimento sul tema della sicurezza dell’Rspp dell’istituto professori Lucchesini: momenti per tenere viva la memoria di Alessandro e trasmettere alle nuove generazioni i valori in cui fermamente credeva.
C. B.