La psicologia entra in classe: "Come approcciarsi agli altri"

Sondaggio: 40 ragazzi su 106 hanno detto di essere assertivi, 29 passivi, 23 aggressivi 3^ A SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI TERRICCIOLA.

La psicologia entra in classe: "Come approcciarsi agli altri"

La psicologia entra in classe: "Come approcciarsi agli altri"

I professori della scuola Secondaria di primo grado Alessandro da Morrona di Terricciola hanno organizzato, con il contributo dell’amministrazione comunale, tre incontri con due psicologhe che si sono conclusi al teatro comunale. Vertevano sulla resistenza e sul modo di approcciarsi alle relazioni. Nel primo incontro le psicologhe hanno spiegato il progetto, parlando di cosa è la resistenza e di come viene attuata oggi e di come veniva attuata prima e poi hanno iniziato a spiegare come approcciarsi in una relazione o in un discorso con un’altra persona. Si può essere aggressivi o passivi. O, in una terza opzione, essere assertivi cioè si può esprimere i nostri pensieri senza offendere nessuno. Ognuna di queste reazioni ha conseguenze diverse: l’aggressività può portare a stress e solitudine, la passività può portare ad una bassa autostima ed ad attacchi di aggressività, mentre l’assertività può portare ad avere grande autostima e ad aver molte più relazioni.

Nella seconda lezione le psicologhe hanno distribuito a noi alunni dei foglietti e hanno detto di rispondere a varie situazioni. Poi hanno mostrato dei video tratti da vari film Disney in cui erano presenti discussioni tutte di carattere aggressivo che, però, alla fine portavano solo tristezza e dispiacere e non alla soluzione. Nell’ultima fase le psicologhe hanno diviso in gruppi i ragazzi ognuno con una risposta aggressiva, passiva e assertiva e gli hanno detto di scrivere le emozioni che avrebbero provato se fossero stati loro a dare quelle risposte. Nell’ultima lezione, svolta nel teatro comunale, le classi sono state divise per sezione e poi fatte mettere in cerchio per far dire ad ognuno una risposta aggressiva, una passiva e una assertiva. Poi i ragazzi sono stati divisi in gruppi per interpretare delle scene con risposte di diverso tipo, gli alunni come dei veri attori hanno interpretato delle parti calandosi completamente in esse. Questo progetto ha fatto comprendere, a noi studenti, come relazionarsi con le persone.

Cosa ne pensano i nostri compagni? Abbiamo fatto un sondaggio per sapere se il loro atteggiamento fosse cambiato o fosse rimasto invariato. Nel sondaggio abbiamo ricordato i tre atteggiamenti che assumiamo di fronte a delle opinioni: essere aggressivi, passivi o assertivi. Il sondaggio era anonimo e gli alunni dovevano dare una sola risposta. Risultati: su 106 alunni, 22 hanno cambiato atteggiamento, 43 non hanno cambiato atteggiamento, 41 qualche volta si è comportato diversamente dal solito. 29 alunni hanno dichiarato di assumere un atteggiamento passivo, 23 aggressivo, 40 hanno dichiarato di essere assertivi. Al termine di questa attività abbiamo conosciuto un nuovo atteggiamento con cui reagire e su 106 alunni 40 sono assertivi. Speriamo che, crescendo, possiamo implementare la nostra percentuale ed essere sempre di più assertivi.