CARLO BARONI
Cronaca

La Fi-PI-Li e i suoi guai: "Migliorare gli svincoli"

Il primo grande esodo verso il mare, lo scorso fine settimane, tra code infinite, per incidenti e lavori, ha riacceso...

Il primo grande esodo verso il mare, lo scorso fine settimane, tra code infinite, per incidenti e lavori, ha riacceso il dibattito e le polemiche sulla superstrada. In consiglio provinciale, intanto, è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno sul miglioramento funzionale degli svincoli. "Diversi svincoli della FI-PI-LI presenti sul territorio (San Miniato, Montopoli, Pontedera-Ponsacco, Pisa- Aurelia, ndr) – dice Simone Giglioli, capogruppo di Centrosinistra – evidenziano gravi criticità in termini di sicurezza, fluidità del traffico e adeguatezza rispetto ai flussi veicolari attuali, specialmente nei collegamenti con le zone industriali e i poli produttivi. Il miglioramento delle infrastrutture viarie è condizione imprescindibile per la sicurezza dei cittadini, la sostenibilità ambientale e la competitività economica. Le risorse della Provincia, soggette anche ai tagli governativi del cui ripristino non vi è alcuna certezza, non sono sufficienti per sostenere direttamente interventi infrastrutturali di tale portata". "Per questo, attraverso l’ordine del giorno condiviso, chiediamo alla Regione la messa a punto di un tavolo tecnico permanente, che coinvolga anche i Comuni interessati, finalizzato alla redazione di un piano di messa in sicurezza degli svincoli della superstrada nel territorio provinciale – aggiunge – . È necessario un piano strutturato e coordinato, condiviso tra Regione, Provincia e Comuni, per garantire una progettualità efficace e una regia istituzionale forte".

"Richiediamo inoltre alla Regione – conclude – di attivarsi formalmente con il ministero delle infrastrutture e dei trasporti affinché venga previsto un piano straordinario di finanziamento nazionale per la messa in sicurezza e l’adeguamento degli svincoli della Fi-Pi-Li". Il presidente Angori dice: "È molto positivo che i due gruppi consiliari abbiano trovato la quadra per convergere su un testo condiviso".

C. B.