Keu, l’iter per la rimozione si allunga. Il Comune si costituisce in giudizio

PONTEDERA

La vicenda dei terreni inquinati dal Keu a Pontedera, nel cantiere per la costruzione del Green Park in zona stadio, è destinata a durare più di quanto previsto. Il Comune si costituisce in giudizio, conferendo l’incarico all’avvocato Fausto Falorni del Foro di Firenze, in seguito al procedimento promosso dalla società committente e proprietaria del fondo dinanzi al Tar della Toscana per l’annullamento di due ordinanze sindacali. I due provvedimenti ordinavano a questa società di adoperarsi per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti con la massima urgenza, come indicato in una nota della Regione Toscana e da Arpat. Lavori che sono iniziati a settembre, coi rifiuti che non sono stati completamenti rimossi ma posizionati sotto teloni protettivi che – come si legge nell’ordinanza – "dovranno rimanere posizionati in sede fino all’esecuzione definitiva dei lavori, al fine di ridurre i fenomeni di ruscellamento superficiale e infiltrazione delle acque meteoriche". Al momento il limite temporale per lo smaltimento definitivo resta di 12 mesi. Nel frattempo il cantiere del nuovo complesso residenziale resta bloccato.

l.b.