Investito di notte alle poste: "Il conducente mi ha detto. Stai zitto e non fare denuncia"

Il racconto di Rudy Circelli, candidato con la lista civica di Bernacchi che appoggia D’Anniballe "Sbalzato ora ho dolori ovunque. E’ andata bene perché la collega mi ha tirato verso di sé".

PONSACCO

"Investito e sbalzato di un paio di metri. Ho lividi e dolori dappertutto, ma ieri notte Gesù Cristo era dalla mia parte. Ringrazio la persona che era con me che quando ha visto l’auto venirmi addosso ha urlato e mi ha strattonato verso di se. In questo modo sono stati preso di struscio sul gluteo, altrimenti non so se sarei qui a raccontarla". Rudy Circelli (nella foto), ponsacchino, l’altra sera è stato investito mentre si trovava con una collega della lista civica di Maurizio Bernacchi che appoggia la candidatura a sindaco di Federico D’Anniballe. "Eravamo appena usciti da una riunione – racconta Circelli – ed eravamo a prendere le macchine al parcheggio delle Poste. Ci siamo fermati a chiacchierare due minuti. La mia collega più in dentro rispetto alla strada, io più sull’esterno. A un tratto si sente arrivare una macchina, lei urla e mi strattona verso l’interno e quasi nello stesso momento vengo investito. Di quel momento, dico la verità, ho le idee un po’ confuse. Sono stato sbalzato di un paio di metri. La macchina si ferma, scendono in quattro, tutti abitanti del palazzo di via Rospicciano, mi pare di aver visto anche una donna, e chi era alla guida mi dice ’di non fare niente, di non denunciare, tanto non ti sei fatto nulla’. Risalgono in auto e vanno via. Non è stato un gesto volontario, il conducente di quella macchina non mi ha visto. Ma perché, invece di prestarmi soccorso e chiedermi se avevo bisogno dell’ambulanza mi hanno detto di non fare denuncia?". "Abbiamo preso il numero di targa e stamani (ieri mattina, ndr) sono stato a fare denuncia ai carabinieri – conclude Circelli – Avevo promesso a me stesso di non parlare più del Palazzo Rosa per tutta la campagna elettorale, ma questo fatto è talmente grave che deve essere conosciuto da tutti".