Il keu e il duello politico. Bufera e polemiche: "Pieroni si dimetta". La richiesta del M5S

Parlano le consigliere regionali Galletti e Noferi e il deputato Quartini "Le parole del segretario provinciale del Pd sono inaccettabili". Il dibattito rovente dopo che sono arrivate le richieste di rinvio a giudizio.

Il keu e il duello politico. Bufera e polemiche: "Pieroni si dimetta". La richiesta del M5S

Il keu e il duello politico. Bufera e polemiche: "Pieroni si dimetta". La richiesta del M5S

Il keu infiamma ancora la politica. Lo scandalo delle terre avvelenate accende il duello tra i partiti e il Pd resta sotto attacco. Dopo l’intervento del segretario Dem pisano è il partito pentastellato ad attaccare. "Le parole del segretario provinciale del Pd pisano Oreste Sabatino sulla vicenda Keu sono inaccettabili", dice il M5S della Toscana in una nota congiunta delle consigliere regionali Irene Galletti e Silvia Noferi e del deputato Andrea Quartini.

Il punto è la questione etica del Partito Democratico dopo la richiesta di rinvio a giudizio dei suoi esponenti coinvolti, a vario titolo, nell’inchiesta giudiziaria che ha scosso la Toscana ormai due anni fa. "All’epoca - si legge nella nota - avevamo stigmatizzato l’assordante silenzio che il Pd mantenne per lungo tempo a seguito dello scandalo Keu, ma dopo aver letto le parole di Sabatino rimaniamo esterrefatti". Secondo il M5S, "quell"intreccio velenoso, che lui liquida come un caso isolato da trattare col massimo garantismo per i coinvolti, ha permesso – dicono i due esponenti – che intere aree della nostra regione fossero contaminate da una sostanza altamente cancerogena; addirittura una strada, inaugurata in pompa magna nel 2020, è fondata su scarti contenenti Keu e questo è tutto ciò che il Pd ha da dire?".

Un attacco a piene mani: "Nulla da dichiarare riguardo la gestione del consiglio regionale da parte di Eugenio Giani nel giorno in cui l’emendamento incriminato è stato ‘buttato lì’, come dicono chiaramente le carte processuali? – si legge ancora –. Va da sé che quell’emendamento in realtà è stata la punta dell’iceberg che, una volta emersa, ha fatto scoprire quella realtà ancora più sconvolgente di quanto si potesse immaginare".

Silvia Noferi, nella sua veste di commissario della commissione controllo aggiunge: "Pur rimanendo garantisti, la questione morale ed etica dovrebbe essere uno dei principi basilari di ogni ruolo pubblico: per questo non riusciamo a capire con quale stato d’animo il consigliere Andrea Pieroni possa continuare a svolgere il ruolo di vicepresidente della commissione regionale di controllo e un suo passo indietro sarebbe un segnale importante per tutti, ma soprattutto per non tradire quella fiducia che i cittadini dovrebbero avere nelle istituzioni che li rappresentano".

Carlo Baroni