REDAZIONE PONTEDERA

Il futuro del territorio. Tavola rotonda

Tavola rotonda voluta dal gruppo consiliare Insieme per la Provincia di Pisa per discutere del futuro del territorio, con l'onorevole Chiara Tenerini, il senatore Manfredi Potenti e i consiglieri regionali Diego Petrucci e Elena Meini. Obiettivo: ammodernare la statale 68 e 439, investimenti per 16 milioni di euro, e ridurre i tempi delle opere pubbliche.

Ottima partecipazione per Valdicecina 2030, la tavola rotonda voluta gruppo consiliare Insieme per la Provincia di Pisa e dedicato al futuro del territorio, partendo dall’emergenza infrastrutturale. Presente Stefano Liani, capo compartimento Anas di Firenze, il quale ha illustrato i lavori eseguiti e in corso sulle statali 68 e 439, con investimenti per 16 milioni di euro. "La dimostrazione che la scelta di far tornare 68 e 439 sotto Anas fu la scelta giusta – ha commentato il capogruppo Paolo Moschi – abbiamo chiesto ulteriori progetti per ammodernare la 68 nel tratto di Mazzolla, che sono in corso, anche se l’obiettivo deve essere un piano pluriennale di investimenti per rimetterci al passo con le altre aree della Toscana". Presente l’onorevole Chiara Tenerini la quale ha dichiarato che "il collegamento tra Cecina, Volterra e la Valdelsa è troppo importante per questa vasta area, e va vista come opportunità da perseguire". Il senatore Manfredi Potenti ha aggiunto che "la scoperta dell’anfiteatro romano porterà ulteriori decine di migliaia di visitatori, per questo serve fare presto, ricorrendo anche a strumenti che ci consentano di ridurre i tempi delle opere pubbliche, sempre troppo lunghi in Italia". Al convegno, anche i consiglieri regionali Diego Petrucci e Elena Meini. "Dobbiamo dare le stesse opportunità a chi vive a Firenze come a chi vive in Valdicecina – ha detto Petrucci – Abbiamo informato il vice ministro Rixi dell’esigenza della messa in sicurezza, e a breve daremo risposte". Infine hanno preso la parola i sindaci Alberto Ferrini, Francesco Auriemma, Ilaria Bacci e Giacomo Santi: tutti concordi sulla necessità di un ammodernamento.