
Il centrodestra, intesa allargata. Sulla rampa di lancio c’è Gasperini
L’arena politica prende la forma di un duello che sarà combattuto da tre liste per le elezioni amministrative di giugno: il centrosinistra che sta chiudendo il cerchio su patti di coalizione e nome del candidato, il listone Progetto Civico per Ponsacco, e la coalizione di tutto il centrodestra, in cui prende quota la candidatura a sindaco di Gabriele Gasperini, tra i fondatori del comitato per la sicurezza cittadina e personalità che giunge da ambienti leghisti. Fratelli d’Italia annuncia il sodalizio politico con le forze di centrodestra, Lega e Forza Italia. Un’alleanza che vede in campo anche Ponsacco Si Cura e il partito Noi Moderati. Il nome del candidato è blindato ma quella di Gasperini, ad ora, è la candidatura più papabile, vista la presenza nella coalizione di Ponsacco Si Cura. Dunque, Gasperini candidato a sindaco e, in caso di vittoria, un rappresentante di FdI come vice sindaco? E’ uno scenario possibile, ma da FdI bocche cucite sul’identità del candidato. Mentre si sanano vecchie fratture con alcune parti del centrodestra. "Abbiamo incontrato gli alleati della Lega e di Forza Italia, oltre a alcune liste civiche - fa sapere FdI attraverso il presidente del circolo del partito, Giuseppe Ruggiero - questa azione ci ha portato alla formazione di una coalizione che racchiude tutte le anime del centrodestra ponsacchino e che, secondo il nostro intento, produrrà un effettivo cambiamento nell’approccio ai problemi e alle potenzialità della città. Nella ricerca del candidato sindaco abbiamo scelto di ampliare il nostro campo di azione politica a ipotesi provenienti dalla società civile e da una presenza assidua nella comunità ponsacchina. Tutti i nostri tesserati hanno condiviso il progetto e ci siamo mossi alla ricerca e all’individuazione di un unico candidato, collegato a tutto il centrodestra e a schieramenti civici".
"Sapevamo – prosegue FdI – che si sarebbe trattato di una scelta coraggiosa ma responsabile, che vedevamo confortata anche da un aumento degli iscritti senza precedenti. Siamo il primo circolo di FdI della provincia di Pisa in quanto a tesserati e rispetto alla densità di popolazione, e continuiamo ad aumentare il nostro seguito. Abbiamo registrato il riavvicinamento di certe parti del centrodestra che avevano declinato l‘invito all’unità in precedenti momenti elettorali".
I.P.