DIGABRIELE NUTI
Cronaca

I soldati brasiliani e il loro sacrificio Una nuova targa alla "marginetta"

Ieri la solenne cerimonia alla presenza dell’addetto militare dell’ambasciata: "Batteremo la pandemia"

di Gabriele Nuti

Nei boschi dove nel 1945 si accamparono oltre 10mila soldati della Feb-Força Expedicionária Brasileira (Forza di spedizione brasiliana) da ieri c’è una nuova targa. Ricorda il 75esimo della presenza dei soldati che qui realizzarono il loro acquartieramento e la liberazione a cui contribuirono con 465 caduti. Ad apporla, su una lapide in pietra, è stato il colonnello Andrè Luiz Dos Santos Franco, addetto militare dell’ambasciata del Brasile a Roma. Con lui Giuliano Cappelli, lo staffolese che nel 2002 ritrovò la Marginetta simile alla grotta di Lourdes che i soldati brasiliani realizzarono nel 1945.

"In Italia – ha detto il colonnello Santos Franco – il nostro esercito ha scritto una delle pagine più grandi della storia. Grazie al carissimo amico Giuliano la Marginetta, unico luogo di culto costruito dai nostri soldati nel suolo italiano, è stata scoperta e rimessa a posto. Insieme sconfiggeremo questo nemico invisibile come insieme ci liberammo dalla guerra". La cerimonia, e nel massimo rispetto delle norme anti-Covid, si è svolta alla presenza delle autorità locali – la sindaca di Santa Maria a Monte Ilaria Parrella sul cui territorio i brasiliani realizzarono due ponti Bailey sull’Usciana a Ponticelli e Montecalvoli, gli assessori Ilaria Duranti di Castelfranco, Daniele Bocciardi di Santa Croce e Fabio Gargani di Fucecchio – e militari (tenente colonnello Cecilia Tucci dei carabinieri forestali reparto biodiversità di Lucca e Gennaro Riccardi comandante della compagnia carabinieri di San Miniato).

Monsignor Andrea Cristiani, arciprete di Fucecchio, staffolese d’origine e fondatore del movimento Shalom, ha benedetto la lapide: "Questa è una cerimonia mondiale visto che coinvolge due Paesi, Italia e Brasile", ha detto don Cristiani. Alla fine lo staffolese Uberto Follati ha donato al colonnello Santos Franco l’ultimo numero del giornale di Shalom.