Green park, il rilancio è possibile

Il progetto di recupero interrotto dalla pandemia. Ma ora il Comune aspetta la ripartenza dei privati

Il progetto di come sarà al termine dei lavori di recupero

Il progetto di come sarà al termine dei lavori di recupero

Calcinaia, 29 maggio 2020 - Il cancello rosso è chiuso. Il lucchetto impedisce da anni l’accesso al Green park di Calcinaia, polmone verde della zona, famoso per il lungo percorso intorno al grande lago. Molte famiglie si ricorderanno di quel posto, perfetto per i bambini con giochi all’aria aperta e animali da poter vedere. Nella mente di tanti ci sono ancora le serate trascorse nei locali che si sono alternati dentro il parco, pizzerie, ristoranti e un disco pub. Ricordi ricoperti dall’erba. Il sito internet non esiste più e i social sono fermi all’inizio del 2017. Eppure in tanti rammentano le passeggiate intorno al lago, la pesca, le grigliate e le giornate passate a godersi la natura del luogo. "Si tratta di un parco privato – fanno sapere dal Comune di Calcinaia – per il quale nei mesi scorsi è stato presentato all’ufficio tecnico un piano di recupero da parte di chi ha acquisito l’area".

I progetti parlano di una riqualificazione dell’area con tanto di strutture moderne e perfettamente integrate nell’ambiente circostante. Le immagini di quello che potrebbe diventare il Green park si scorge dai rendering allegati al progetto di riqualificazione. Natura, bambini che si divertono, tavolini all’aperto, vele sul lago e gente che passeggia lungo il percorso, insomma molto di quello che esisteva già prima, ma in chiave moderna. I lavori di riqualificazione, prima di essere realizzati devono passare i classici step, compresa la valutazione d’impatto ambientale. Un iter iniziato ma interrotto causa pandemia. Uno stand by di qualche mese, assicurano dal Comune, ma che a breve dovrebbe proseguire. Soltanto al termine di tutti i passaggi burocratici si saprà quando il Green park tornerà a essere accessibile al pubblico. Un luogo di aggregazione che da tempo aspetta una rinascita.

Un tema che sta a cuore a tantissimi calcinaioli e non solo. In molti ancora oggi lasciano in rete commenti di affetto per il parco, con il dispiacere di non poter più passeggiare sulle rive del lago. Il parco è diventato spesso anche tema di dibattito politico, mentre sulle cronache dei giornali ci è finito nell’estate del 2017 per il ritrovamento di alcuni emù morti e ritrovati proprio nel lago. Una notizia che ha destato scalpore e curiosità. Lo stato di abbandono non coinvolge soltanto il parco ma anche il locale che sorgeva poco più avanti e che ha resistito poco oltre al destino d’incuria che ha travolto il polmone calcinaiolo. Anche in quel caso, l’insegna è la sola cosa rimasta al proprio posto, tutto il resto è stato coperto da ruggine ed erba. La speranza adesso è che l’iter burocratico superi il blocco causato della pandemia e che un nuovo progetto possa far riaprire quel cancello rosso.