Frane, allagamenti e dissesti. La mappa delle zone critiche

Il rapporto idrogeologico dell’Ispra. Tutti i comuni

Il dissesto idrogeologico in Valdicecina ai raggi X del rapporto dell’Ispra

Il dissesto idrogeologico in Valdicecina ai raggi X del rapporto dell’Ispra

Pontedera, 9 novembre 2018 - Dissesto idrogeologico in primo piano, dopo i disastri che hanno messo in ginocchio il Veneto e la Sicilia: a fornire i dati dettagliati, su base comunale, è l’ultimo rapporto idrogeologico dell’Ispra. Se in Alta Valdicecina, seppure con qualche eccezione (soprattutto lungo il fiume il Cecina, nella zona dell’Era e a Saline) è minore il rischio idraulico, più alto è quello per le frane, soprattutto a Volterra, dove gli smottamenti mettono a repentaglio anche i beni culturali, vedi le mura sbriciolate al suolo qualche anno fa. Scendendo nel dettaglio, per quanto riguarda le frane, l’Ispra suddivide la pericolosità in 4 indici: pericolosità molto elevata, elevata, media e moderata.

Guardando i dati dei nostri Comuni, per quanto riguarda la superficie, a Volterra le aree a pericolosità di frana elevata e molto elevata sono pari al 18,4% della superficie totale del Comune; a Pomarance sono pari al 19,9%, a Montecatini al 18,7% e a Castelnuovo al 14%. Un territorio ‘franoso’ oltre la media nazionale: in Italia le aree a rischio frana, infatti, sono pari all’8,4% della superficie.

Per quanto riguarda la popolazione esposta a rischio frane a Volterra, sul totale dei residenti, quelli esposti a rischio perché vivono in aree a pericolosità elevata e molto elevata sono il 18,9%, a Castelnuovo l’ 11,7%, a Montecatini Valdicecina il 7,7% e a Pomarance l’8,1%. L’Ispra ci fornisce un dettagliato quadro anche per quanto riguarda gli edifici: a Volterra quelli a rischio perché in aree a pericolosità per frana elevata e molto elevata sono pari al 14,7% degli edifici totali, a Pomarance sono il 9,7%, a Montecatini l’8,1%, a Castelnuovo il 16,2%. Ed arriva anche un dato sulle sedi delle imprese: a Volterra le unità locali di imprese che si trovano in aree a pericolosità di frana elevata e molto elevata sono l’8,8% del totale, a Pomarance il 9,7%. Mentre la popolazione a rischio alluvioni a Volterra è il 3,9% è residente in aree a pericolosità elevata, il 4,8% a pericolosità media e il 5,6% a pericolosità bassa. Più alto il dato di Montecatini: il 3,8% della popolazione è in aree a pericolosità elevata, il 21% media, il 26,4% bassa.