Forteto, quattro le vittime I Comuni: "Dateci gli atti"

Richiesta danni milionaria. Viene chiesto conto dell’operato degli assistenti sociali

Migration

Quattro fratelli vittime due volte. Della famiglia alla quale erano stati tolti. E, negli anni Novanta, della comunità Il Forteto di Vicchio (sotto), a cui erano stati affidati dal Tribunale dei minori, il cui fondatore Rodolfo Fiesoli (a destra) è stato condannato in via definitiva a 14 anni e 10 mesi per violenza sessuale e maltrattamenti. Una vicenda terribile, quella del Forteto, Ora i quattro fratelli, tramite lo studio legale CNTTV di Firenze, hanno intentato una causa milionaria al Tribunale di Genova chiedendo un risarcimento danni alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, responsabile dell’operato del ministero della Giustizia, ai Comuni di Dicomano, Vicchio, Castelfranco e Santa Maria a Monte, dove risiedevano, per l’operato degli assistenti sociali dell’epoca, e all’Asl Toscana centro.

Per i Comuni di Castelfranco e Santa Maria a Monte le richieste danni milionarie (pare che la cifra sia di poco inferiore a 2 milioni di euro per ciascuna delle vittime) rischiano di diventare una mazzata per i bilanci. Castelfranco ha stanziato oltre 47mila euro per pagare gli avvocati. Non si conosce la cifra di Santa Maria a Monte, ma è proporzionata alla richiesta danni. I sindaci, intanto, confermano quanto riportato dal nostro giornale nell’edizione di domenica.

"L’amministrazione comunale ha provveduto a dare l’incarico ad un avvocato, esperto in diritto di famiglia, per la difesa in giudizio della causa relativa alla vicenda legata al Forteto, comunità a cui il tribunale affidava minori in difficoltà, e il cui fondatore è stato condannato in via definitiva per i reati di violenza sessuale e maltrattamenti – le parole della sindaca di Santa Maria a Monte Ilaria Parrella – Le vittime di tali reati, hanno presentato richiesta di risarcimento danni con ricorso notificato al nostro ente, da cui sarebbero dipesi alcuni degli assistenti sociali coinvolti negli affidi alla comunità, alla Presidenza del Consiglio dei ministri responsabile per il ministero della Giustizia e altri Comuni, chiamati in causa sempre per l’operato degli assistenti sociali. Con il conferimento dell’incarico legale, verrà acquisita la documentazione relativa al giudizio e dall’analisi della stessa si comprenderà il coinvolgimento dell’ente, visto che la materia relativa agli assistenti sociali è per legge delegata ad altro ente". "Siamo stati citati in causa per una richiesta danni relativa a una vicenda di molti anni fa – le parole del sindaco di Castelfranco Gabriele Toti – Ci difenderemo nelle sedi opportune".

gabriele nuti