Evento La Green fondo Bettini è un successo

Non solo ciclismo. Pomarance e la Valdicecina in festa per la 24esima edizione che ha portato tanti ospiti e personaggi illustri

POMARANCE

Una grande festa con ospiti e personaggi illustri. Il borgo medievale di Pomarance e le strade della Geotermia e Val di Cecina, colorate dalle maglie indossate dai 350 ciclisti che hanno preso parte alla 24esima edizione della Green Fondo Paolo Bettini. "Ogni volta che arriva la Green Fondo, mi sembra di accogliere i miei amici a casa - ha detto Paolo Bettini -. Voglio ringraziare tutte le persone che sono venute e i miei fantastici ospiti per aver pedalato con me sulle strade che amo. Condividere è il verbo preferito dei ciclisti, e oggi abbiamo davvero onorato la bici nel migliore dei modi, festeggiando insieme nel nome di uno sport che ci unisce tutti".

Al fianco del pluricampione del Mondo hanno pedalato il campione olimpico Jury Chechi, Luca Paolini, la campionessa italiana 2005 Silvia Parietti, il C.T. della Nazionale Italiana di ciclismo Daniele Bennati, la showgirl Justine Mattera, Dalia Muccioli, ex campionessa Italiana, l’attore Paolo Kessisoglu (al quale sono piaciute come ha detto soprattutto le discese) e il campione iridato Maurizio Fondriest. Tutti hanno apprezzato il percorso, bello e spettacolare, in questa terra accogliente. E’ stato per tutti un pedalare bellissimo, all’insegna dell’amicizia e del divertimento, ed anche della scoperta delle tipicità enogastronomiche. Per gli organizzatori del Velo Etruria presieduto da Maurizio Maggi, i complimenti del vice sindaco Nicola Fabiani, per l’accoglienza riservata ai partecipanti. Da ricordare anche la condivisione di messaggi importanti come quello dell’associazione "C’è da fare" ideata da Paolo Kessisoglu e sviluppata con l’ospedale Gaslini di Genova, in supporto degli adolescenti in difficoltà. Alla partenza è stato esposto anche il cartello "Dammi 1.5 mt di vita" promosso da Maurizio Fondriest e Silvia Parietti insieme alla ACCPI a favore della sicurezza stradale. Antonio Mannori