Donare: sì o no? Generosità prima di tutto Capire i rischi, scoprire i benefici

Condivisione e gratitudine. I rischi sono praticamente. zero sia per chi dona. che per chi riceve.

Donare: sì o no? Generosità prima di tutto  Capire i rischi, scoprire i benefici

Donare: sì o no? Generosità prima di tutto Capire i rischi, scoprire i benefici

Le ragioni principali per cui i donatori di sangue si cimentano nei prelievi è senza dubbio la generosità verso tutti coloro che hanno bisogno di trasfusioni. Ma analizziamo i pro e i contro della donazione, sia da parte del donatore, sia da parte di colui che la riceve.

I rischi del donatore sono praticamente nulli, poiché durante il prelievo si adottano norme igienico-sanitarie (come i materiali monouso), ma non si esclude una reazione emotiva, dovuta alla "belonefobia", ovvero la paura degli aghi, che può essere agevolmente fugata con un piccolo supporto psicologico.

Al donatore, dopo il prelievo, viene offerta un’abbondante colazione. Si consiglia solo di non svolgere attività che comportino particolari sforzi nelle 24 ore successive. Anche per colui che riceve la trasfusione i rischi sono ridotti, poiché prima vengono attuati una serie di controlli.

Per la legge italiana l’uomo può donare 4 volte all’anno, mentre la donna può donare solo 2 volte all’anno. Nel territorio nazionale e regionale le principali associazioni a supporto dei volontari sono Fidas, Fratres, Avis, Croce Rossa.

A noi ragazzi non rimane che diventare maggiorenni per poterci cimentare nella grande impresa di donare!