Disagi sulla Statale 68. "Strada abbandonata"

Il consigliere Paolo Moschi all’attacco della giunta. "Lentezza e indifferenza nella risoluzione dei problemi"

Problemi e disagi lungo la strada statale 68 tra Guardistallo e Riparbella

Problemi e disagi lungo la strada statale 68 tra Guardistallo e Riparbella

Valdicecina, 10 settembre 2022 -  L’inaugurazione della nuova strada 68 tra la Steccaia e le porte di Saline avvenne nel 2010 e a da allora sono passati un bel po’ di anni, dodici per la precisione. Un’opera finanziata dalla Regione Toscana con la partecipazione della Fondazione Crv e con i lavori seguiti dalla Provincia di Pisa. Un progetto che, a distanza di meno di 10 anni, ha visto spuntare problemi nel tratto tra i Comuni di Guardistallo e Riparbella.

Alcuni dei nuovi muri di retta hanno iniziato infatti a cedere: da qui un restringimento della carreggiata che grava sulla Ss68 ormai da qualche anno. E nella stagione estiva, in cui la strada sfiora punte di traffico medio giornaliero pari a 10 mila, i restringimenti rappresentano un vero pericolo, con un rallentamento al traffico balneare e a quello interno tra Alta e Bassa Valdicecina.

Il problema è emerso nel momento del passaggio della strada che attraversa la Valle, finita dall’egida della Provincia a quella di Anas: non facile la soluzione tecnica, in quanto i muri rappresentano delle vere dighe e sono in parte impermeabili. La larghezza della carreggiata (9 metri) consente ad oggi lo scambio, ma il repentino restringimento è un ostacolo al corretto flusso viario e a far raggiungere la costa da Volterra, dalla Valdera e dalla Val d’Elsa.

«La viabilità di Volterra e della Valdicecina non è un tema nell’agenda della giunta Santi, né in quella del presidente della Provincia Angori – attacca il consigliere provinciale Paolo Moschi - Lo vediamo dall’indifferenza con cui sono affrontati i temi dei restringimenti a Casino di Terra e dallo stallo sul tema dell’ammodernamento della Ss68 tra Saline e Colle Val d’Elsa. Anas aveva messo risorse per il bivio di Mazzolla che adesso sono ferme da più di un anno e risultano non disponibili: tutto questo nel silenzio dell’amministrazione comunale".

Da qui, un appello di Moschi ai candidati alle prossime elezioni politiche: "Mi rivolgo a tutti i candidati toscani al Parlamento a manifestare il proprio impegno per una legge speciale che preveda il finanziamento della viabilità della Valdicecina. Il nostro territorio ha già perso troppo tempo e adesso lo spopolamento va fermato prima che diventi un fenomeno irreversibile. I cittadini di Volterra e della Valdicecina sono pronti a giudicare personalmente chi si impegnerà in modo concreto per la causa di questo territorio, abbandonato a sé stesso dalla Regione e da una certa politica accentratrice".

Ilenia Pistolesi