Torna a casa a piedi, da sola e al buio: "Non ci sono mezzi da Pontedera a Ponsacco"

Il racconto di Maria Rita Pitzalis, 24 anni, che nel tragitto è stata aggredita anche da un cane randagio: "Mai avuto così tanta paura"

Maria Rita Pitzalis

Maria Rita Pitzalis

Ponsacco (Pisa), 29 novembre 2022 - Sola, al buio, da Pontedera a Ponsacco. E alla fine, in una camminata di paura e freddo, aggredita anche da un cane. Maria Rita Pitzalis ha 24 anni, è una studentessa sarda che attualmente vive a Ponsacco dove studia cucina. "Esco solo la domenica, però – ci racconta – perché da Ponsacco a Pontedera non ci sono bus il sabato. Domenica scorsa ho deciso di andare a fare una passeggiata a Pisa. Ho preso il pullman delle 14,53, sono arrivata alla stazione e da lì ho preso il treno per Pisa"."

"Al ritorno sono arrivata con largo anticipo e mi sono messa ad attendere il bus che mi avrebbe dovuto portare dalla stazione di Pontedera a Ponsacco – racconta –. Attendo, ma niente. Provo a chiamare un taxi, erano le 19.45 (il mezzo sarebbe dovuto partire alle 19,30), ma nessuno mi risponde. Mi ritrovo sola, in una città che non conosco e con la necessità di tornare a casa in quanto lunedì devo lavorare". Da qui la decisione di affrontare a piedi la tratta. Con la notte. E con il freddo. Un lungo tragitto con poche case, spesso molto lonale "Mi sono ritrovata a camminare per quarantacinque minuti in aperta campagna, sola e disperata, senza illuminazione e con la sola torcia del mio telefono: sono stata aggredita anche da un cane randagio – racconta la studentessa –. Trovo vergognoso che il sistema di trasporti sia così inefficiente da mettere a rischio finanche la vita di una persona. Sono veramente arrabbiata, non ho mai avuto così tanta paura in vita mia".

Non è la prima volta che quel pullman non si presenta all’appello. "Era già successo una volta – ricorda la giovane che vive a Ponsacco da tre mesi –. Ma in quel caso non ero sola, c’era un amico con me. Stavolta, invece, le cose sono andate diversamente: la stazione di Pontedera, quando cala la notte, fa davvero paura, non ti senti sicura; poi il bus che non arriva, la camminata da sola e il cane che ha cercato di aggredirmi. Mi sono messa ad urlare e sono scappata, purtroppo nessuno mi ha sentito ed è venuto ad aiutarmi; per fortuna non mi ha morso".

"Sono arrabbiata con il servizio dei pullman in questa zona,m fatta di piccoli centri, molto popolasi, ma distanti tra loro– conclude –. Ma sono molto arrabbiana anche con i Comuni di Pontedera e Ponsacco che non si preoccupano e si battone per avere sul territorio un servizio efficiente e sicuro per il collegamento dei centri urbani, e per venire incontro alle esigenze dei cittadini".