LUCA BONGIANNI
Cronaca

Cure fisiche grazie ai cani. Le donazioni

LAJATICO Potenziare le cure fisiche dei cani ma anche i percorsi di riabilitazione comportamentale e sociale degli animali, con la cura...

LAJATICO Potenziare le cure fisiche dei cani ma anche i percorsi di riabilitazione comportamentale e sociale degli animali, con la cura...

LAJATICO Potenziare le cure fisiche dei cani ma anche i percorsi di riabilitazione comportamentale e sociale degli animali, con la cura...

LAJATICO

Potenziare le cure fisiche dei cani ma anche i percorsi di riabilitazione comportamentale e sociale degli animali, con la cura di un addestratore cinofilo, in modo da tenere conto anche degli aspetti emotivi e arrivare ad una positiva adozione. È questo l’obiettivo del nuovo programma promosso dal Parco Canile La Valle Incantata di Lajatico, gestito dall’associazione Amici Animali a 4 Zampe, che lancia il progetto ‘Cura Animali in Valdera’, sostenuto dall’8xmille dell’Unione Buddhista Italiana. "La cosiddetta Pet therapy appartiene al passato – spiega Rossella Prosperi, fondatrice dell’associazione e del Parco Canile – oggi non è più empirica, ma si fonda su una validazione scientifica e regole di gestione. Per praticarla in ospedali, centri diurni o Rsa bisogna essere operatori qualificati e si deve frequentare un articolato corso di formazione. Gli animali stessi devono essere ben socializzati, molto equilibrati e senza paure, ad esempio verso le sirene delle ambulanze. Come associazione abbiamo inoltre due operatori specializzati nell’addestrare i cani da allerta per diabetici. Il primo cane addestrato per avvertire con l’olfatto se sta arrivando una crisi ipoglicemica è stato donato ad un bambino insulino-dipendente". L’associazione è molto attiva anche nelle scuole, dove porta avanti campagne di educazione e sensibilizzazione. Da qui è nato il Fumetto e Quaderno didattico ‘La Valle Incantata. Storie di amici a quattro zampe e non solo…’, realizzato con l’associazione Il Forasacco e che viene donato a centinaia di alunni per sensibilizzare sulla corretta relazione uomo-animale e sulle responsabilità legata all’adozione, anche per prevenire i fenomeni dell’abbandono e del randagismo.