I due figli ricevono la Cresima nel giorno del funerale della mamma

Villa Campanile: una storia d’amore, di dolore e di fede

Il vescovo di San Miniato, monsignor Andrea Migliavacca nella chiesa di Villa Campanile

Il vescovo di San Miniato, monsignor Andrea Migliavacca nella chiesa di Villa Campanile

Villa Campanile, 17 ottobre 2016 - Ricevono la Cresima la mattina alle 10 e poche ore dopo, alle 15, assistono al funerale della madre, una giovane donna di 36 anni stroncata da una malattia che non le ha lasciato scampo. Davvero una giornata particolare quella di ieri per due adolescenti, un ragazzo di 14 anni e una bimba di 13.

E’ accaduto a Villa Campanile, un paesino di poche anime nei pressi della frazione di Orentano, nel territorio comunale di Castelfranco di Sotto che ha avuto l’onore e, forse, anche il piccolo record di avere nello stesso giorno due Vescovi nella propria chiesa. Quello della diocesi di San Miniato, Monsignor Andrea Migliavacca per officiare il santissimo sacramento e nel pomeriggio quello di Pescia, Monsignor Roberto Filippini, che ha celebrato le esequie della trentaseienne. Quest’ultima era giunta in Italia dalla Romania da circa un anno per cercare una cura adeguata alla patologia che l’aveva afflitta da tempo.

Si era stabilita a Villa perché due sorelle vivono a Lucca e un fratello invece è ordinato sacerdote a Montecatini Alto. Per questo motivo il funerale è stato celebrato da Monsignor Filippini. I figli sono arrivati da poco e si sono iscritti a scuola della nostra zona. Putroppo peò la ragazza è spirata giovedì pomeriggio all’ospedale di Pisa. Il caso, inoltre, ci ha messo del suo. Sì, perchè il marito della defunta ancora in Romania per lavoro e il padre, il nonno materno, dovevano arrivare prima ma un ritardo nei voli aerei ha determinato la coincidenza delle due situazioni.

«Malgrado il dolore incommensurabile che hanno dentro i due ragazzi durante la Cresima, fissata da mesi, ci hanno fornito un bellissimo esempio – ha commentato don Sergio di Orentano – per la loro compostezza e maturità». La chiesa di San Pietro d’Alcantara, dove poche ore dopo i due teen ager hanno assistito all’ultimo saluto alla mamma, ha faticato a contenere tutti i fedeli. Il Vescovo di Pescia, Monsignor Filippini, presente con altri otto parroci e con il fratello della giovane scomparsa, nell’omelia ha dichiarato: «La Cresima significa conferma della fede – dice –, la stessa Eucaristia vuol dire ringraziamento». «Qualcuno obietterà – aggiunge monsignor Filippini – che c’è poco da ringraziare. Però solo con gli occhi della fede questi ragazzi potranno accettare anche il secondo fatto, quello luttuoso».