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Conce, presente e futuro. Il nuovo Cda dell’associazione: "Abbiamo valorizzato i servizi"

La relazione del presidente Castellani ha affrontato anche il tema della crisi in atto

Conce, presente e futuro. Il nuovo Cda dell’associazione: "Abbiamo valorizzato i servizi"

Quella in corso è una fase difficile, per tutta la filiera della moda, di cui la conceria è un tassello strategico: i mercati sono in rallentamento, le commesse arrivano con il contagocce e c’è grande preoccupazione per i prossimi mesi, visto che secondo gli analisti si parlerà di ripresa piena solo nel 2025. Nel distretto si registra un forte ricorso alla cassa integrazione e grande apprensione per il futuro: temi che sono stati affrontati anche nel tavolo di crisi in Regione Toscana nelle settimane scorse. Sono quindi giorni di preoccupazione, appunto, ma anche di nuovo impegno per gli imprenditori e le associazioni che li rappresentano. Assoconcia di Santa Croce ha affrontato "presente e futuro" del distretto conciario – abbiamo appreso – nel corso dell’assemblea annuale dei soci che ha proceduto anche al rinnovo del Cda che vede nuovi e significativi ingressi.

"Per gestire le maggiori criticità dell’attuale fase congiunturale – ha detto il presidente Ezio Castellani come riporta il magazine La Conceria - resta fondamentale il dialogo tra tutti i nostri imprenditori e più in generale tra gli operatori della filiera moda di cui la concia è un anello fondamentale che trova nel distretto toscano un attore protagonista". A ribadire l’importanza della sinergia nella gestione delle questioni più attuali per il comparto – si legge – è stata la presenza all’assemblea di numerosi ospiti, tra cui: associazioni di categoria, sindacato, mondo di scuola e formazione, istituzioni del territorio e rappresentanti locali e nazionali del comparto conciario e di tutta la filiera.

Pure nel contesto globale del mercato della moda, che segna performance complessivamente meno brillanti anche per il conciario, "l’impegno dell’Associazione – ha aggiunto il presidente Castellani – non si è arrestato ed anzi siamo riusciti sia a valorizzare i servizi che proponiamo ai nostri associati sia quelli che ci vedono coinvolti nelle dinamiche a supporto del comparto".Tanti i servizi promossi dall’Associazione Conciatori, come indicati nella relazione del presidente: "Dalla formazione alla comunicazione per sensibilizzare sulle risorse connesse alla concia, dalla gestione di specifiche aree come il tema ambientale, il risparmio energetico, le politiche per il welfare e l’internazionalizzazione- aggiunge il presidente Castellani- gli ambiti di intervento che ci vedono coinvolti si confermano trasversali". E ancora più strategici in questa fase.

Il Cda – come riportato anche da sito stesso dell’Associazione Conciatori – resterà in carica per il triennio 2024-2027: Ezio Castellani (Sciarada), Roberto Lupi (BCN Concerie), Luca Stefanelli (Mario Stefanelli & Figli), Paola Caponi (Brotini Mario & C.), Andrea Dolfi (Zuma Pelli Pregiate), Francesco Giannoni (Tuscania Industria Conciaria), Vittorio Lapolla (Thule Italia), Andrea Martini (Italconcia 1973), Federica Martini (Masoni Industria Conciaria), Fabrizio Nuti (Nuti Ivo), Marco Nuti (MB3), Giancarlo Tentella (Nuova Overlord).

C. B.