Il caso della villa de demolire dventa anche un argomento di duello politico. E’ Fratelli d’Italia a frecplicare ancora al Comune. "Non basta il tono pietoso e pieno di buone intenzioni per ripristinare la giustizia per i signori Cerretini – si legge in una nota –. Se, come lo stesso sindaco sostiene, la sentenza è sbagliata per come si è originata e per i presupposti giuridici, perché non considerare alternative e perorarle con maggiore decisione? Perché non trovare modi legali per dare un tempo ulteriore alla sequenza giudiziaria ancora in atto?". Prima le domande e poi l’affondo. "Il nostro impegno dichiarato fin da principio è che non si faccia scempio di un diritto fondamentale, di quel “bene della vita”, la casa, che rischia seriamente di essere demolito e non più ricostruito : prosegue FdI –. L’assurdo che la famiglia Cerretini si veda demolire l’immobile, e che dopo pochi giorni consegua un permesso a costruire nei medesimi luoghi è dietro l’angolo. Ma è molto probabile che la fmiglia non riuscirebbe più a edificare, perché nel frattempo le banche avrebbero annullato ogni garanzia".
CronacaCaso Cerretini a Ponsacco: "La casa è un diritto"
Caso Cerretini a Ponsacco: "La casa è un diritto"
Il caso della villa da demolire diventa un argomento di duello politico. FdI chiede al Comune di considerare alternative e trovare modi legali per dare un tempo ulteriore alla sequenza giudiziaria. Rischio di demolizione e non ricostruzione della casa della famiglia Cerretini.
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