La Casa della comunità, un progetto da 1,1 milioni di euro

Giani: “Queste strutture cambieranno il volto della sanità in Toscana”. D’Addona: “I nostri cittadini e quelli di Fauglia e Orciano avranno servizi in più”

Il taglio del nastro del progetto della Casa della comunità di Crespina Lorenzana

Il taglio del nastro del progetto della Casa della comunità di Crespina Lorenzana

Crespina Lorenzana (Pisa), 30 marzo 2024 – “Un momento importante per tutti noi. Grazie alla sinergia tra Regione, Azienda sanitaria e Comuni è possibile concretizzare progetti di questo tipo, finanziati con i fondi Pnrr. Attraverso la realizzazione della Casa della comunità, si crea un luogo di aggregazione fondamentale, in cui operano medici, infermieri di famiglia e altri specialisti ambulatoriali". L’ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani alla presentazione del progetto della Casa di comunità modello "spoke" di Crespina Lorenzana. Con Giani sono intervenuti i sindaci di Crespina Lorenzana (Thomas D’Addona), Orciano Pisano (Giuliana Menci) e Fauglia (Alberto Lenzi), l’assessora regionale Alessandra Nardini, la direttrice dell’Asl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani e la direttrice della Società della salute pisana Cristina Laddaga.

"A livello regionale abbiamo programmato 77 interventi su Case della comunità e oltre 30 per ospedali di comunità e la presenza di tutte queste strutture cambierà letteralmente il volto della nostra sanità", ha aggiuntoi Giani. "Questo è un progetto importante e molto atteso per il nostro territorio – le parole del sindaco D’Addona – La Casa della comunità rappresenta un luogo essenziale per la presa in carico dei pazienti e per valorizzare maggiormente il ruolo della sanità territoriale. I nostri cittadini e quelli dei comuni vicini di Fauglia e Orciano, con cui lavoriamo sempre a stretto contatto, avranno servizi in più. Ringrazio Regione e Azienda sanitaria".

La Casa di Comunità sorgerà in via Karol Wojtyla a Pian di Laura.

"Esprimo grande soddisfazione – sottolinea la direttrice Casani –Questa struttura è un nuovo importante tassello, con un costo complessivo dell’intervento di 1 milione e 100mila euro". "Questo progetto – conclude Laddaga – contribuisce ad arricchire l’offerta presente nel nostro territorio e soddisfare i bisogni di salute della popolazione. Le nostre parole d’ordine devono essere integrazione e lavoro in rete".