REDAZIONE PONTEDERA

Carcere, appello a Roma: "Risposte vaghe dal governo sulla carenza di organico"

La senatrice Dem Ylenia Zambito ha presentato un’interrogazione "Mancano 16 unità e non basta un lungo elenco di promesse di assunzione".

La senatrice Dem Ylenia Zambito ha presentato. un’interrogazione sulla carenza di personale nel carcere di Volterra

La senatrice Dem Ylenia Zambito ha presentato. un’interrogazione sulla carenza di personale nel carcere di Volterra

"Risposte vaghe, da parte del Governo, riguardo la carenza di organico di polizia penitenziaria nel carcere di Volterra". A parlare è la senatrice Dem Ylenia Zambito che aveva presentato un’interrogazione in merito alla questione.

"Siamo preoccupati per le risposte vaghe che arrivano dal Governo in merito al potenziamento del personale penitenziario all’interno del carcere di Volterra. Oggi (ieri per chi legge, ndr) in Senato la sottosegretaria Frassineti ha risposto alla mia interrogazione in cui segnalavo le criticità sui livelli di personale in servizio e il rischio che la situazione potesse produrre conseguenze sulle attività formative che si svolgono all’interno del carcere e lo rendono un modello nel Paese - scrive Zambito - Non basta un lungo elenco di promesse di assunzione, né tanto meno sono sufficienti due sovrintendenti e due nuovi agenti. Il carcere di Volterra è carente di 16 unità ed il personale attualmente impiegato è costretto ad operare in condizioni gravose, sotto stress".

Zambito ha detto in Senato: ""Il carcere di Volterra è contraddistinto da anni da un clima positivo tra i detenuti grazie alle tante iniziative avviate dal punto di vista culturale e formativo. Sono attivi molti corsi d’istruzione e progetti lavorativi che consentono ai detenuti di uscire dal penitenziario per prendere parte ad un vero piano di reinserimento sociale. Esiste una compagnia teatrale interna e molteplici attività culturali che rendono la detenzione un modello rieducativo. Per Zambito, "un modello trattamentale d’eccellenza che è a rischio proprio per le gravi carenze del personale di polizia penitenziaria.

I pochi agenti rimasti sono costretti a lavorare in condizioni di stress ed il rischio, se si prolungherà questa condizione, è che vengano meno alcune delle attività formative già avviate nel penitenziario. Le risposte che sono arrivate dal Governo sono insufficienti. Bisogna lavorare preventivamente e con urgenza per assumere il personale necessario", ha concluso Zambito.