Pontedera, 27 gennaio 2023 - Occhi lucidi e sempre vispi, tanta incredulità e battuta sempre pronta. Anna Marchi, originaria di Montopoli ed ora ospite della Rsa Madonna del Soccorso di Fauglia, il suo sogno di una vita lo ha realizzato ieri pomeriggio, all’età di 89 anni, quando il tenore Andrea Bocelli ha bussato alla porta della struttura di piazza San Lorenzo, per farle una sorpresa. Le parole per esprimere tutte le sue emozioni nel vedere per la prima volta dal vivo il suo idolo Bocelli non escono e allora la signora Anna prende la mano del cantante di Lajatico, accompagnato dalla moglie Veronica e dall’inseparabile cagnolina Ginevra, e prova a raccontargli perché, a novembre scorso, ha espresso il desiderio di volerlo incontrare. "Intanto bisogna che la tocchi un po’ per vedere se è vero".
In effetti la signora Anna non ci crede, non gli sembra possibile che in un pomeriggio di fine gennaio Andrea Bocelli sia arrivato fino al cuore di Fauglia per incontrare proprio lei. "Com’è bello! Ma sarà vero?" ripete, scherzando ma non troppo. "Deve sapere che con le sue canzoni mi ha fatto tanta compagnia e mi ha levato tanti pensieri. Ho tutti i suoi cd su (in camera) e quando sento quella voce mi emoziono sempre. E poi bisogna che glielo dica, è proprio bello, ha due figlioli meravigliosi e una bimba bellissima". E via a snocciolare ricordi, passare in rassegna amici comuni e raccontarsi storie di paese, con tutta l’umanità e la semplicità che si può avere tra quasi compaesani. E quando la moglie di Andrea, Veronica, scherzando le dice che in casa canta anche troppo e viene quasi a noia, la signora Anna subito ribatte: "Venga qui, a me non mi verrebbe mai a noia". Quindi il maestro prende la chitarra e intona La Canzone dell’Amore Perduto di Fabrizio De Andrè e qui l’emozione sale a mille. Accanto ad una commossa Anna ci sono i figli, Mauro e Maura, con i rispettivi consorti, ed i nipoti Matteo, Francesca, Nadine e la nipotina Margherita. Quindi il trasferimento nella sala principale dove erano presenti anche tutti gli altri ospiti della struttura ed il sindaco Alberto Lenzi.
Qui Bocelli ha intonato un’Ave Maria per poi passare a Io Vagabondo, Volare e Con te partirò. Ma come è stato possibile tutto questo? Grazie ai Nipoti di Babbo Natale dell’associazione un Sorriso in Più Onlus che per Natale prova a realizzare i desideri degli anziani. E poi grazie alla responsabile della struttura, Francesca Beccani, ed a Noemi che ha fatto da tramite. L’incontro si è chiuso con un Padre Nostro di don Mario Brotini, presidente della Fondazione Madonna del Soccorso, per salutare mons. Andrea Migliavacca e dare il benvenuto al nuovo vescovo di San Miniato, Giovanni Paccosi. Presenti all’evento anche il direttore Riccardo Novi e il vicedirettore della Fondazione, Francesco Dragonetti. "Torni eh, mi raccomando. Questa gioia non me la scorderò mai" è stato il saluto a Bocelli di un ancora incredula, ma felicissima, Anna.