
Il gruppo della lista «Uniti per Bientina»
Bientina, 14 maggio 2017 - Una corsa tre per il trono di Bientina. Dario Carmassi, il delfino di Corrado Guidi, sfiderà l’architetto Alfredo Martelloni (sostenuto dai partiti di centrodestra) e Gianluca Vincenti, giovanissimo impiegato rappresentante di una lista civica. L’11 giugno il paese darà il proprio verdetto: non ci saranno ballottaggi o seconde possibilità poiché la città non supera i 15mila abitanti.
La Lista che sostiene Dario Carmassi, 39 anni, non porta con sé alcun simbolo di partito anche se – ovviamente – ha profonde radici nel centrosinistra. «Uniti per Bientina» annovera fra le sue fila l’assessore ai lavori pubblici Samuele Baroni (Rifondazione comunista) e due consiglieri comunali Emanuele Brogi e Simone Vincenti. Ma la curiosità più rilevante è la presenza di Barbara Frosini moglie dell’attuale sindaco Corrado Guidi. Completa la lista: Domenico Berti (imprenditore), Matteo Ferretti (studente), Marta Gozzi (studentessa), Desiré Niccoli (geometra), Beatrice Pagni (presidentessa dell’Anpi), Alessia Santosuosso (ristoratrice), Marino Sandro Stamerra (dirigente) ed Elena Tangredi (giurisprudenza).
L’architetto Alfredo Martelloni, classe 1954, delle Quattro Strada è sostenuto – come evidenzia anche il logo della lista – da un tris di partiti: Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. La sua lista, «Alleanza per Bientina», sarà presentata nei prossimi giorni. Intanto però ecco i nomi di chi la compone: Barbara Badalassi, Matteo Bagnoli, Alessio De Falco, Gianni Gabbani, Elena Lambertucci, Luigi Mancuso, Mariarita Moscaritolo, Simone Notaro, Matilde Pagni, Marco Ristori, Giuseppe Sessa, Paola Sgherri.
La lista civica «Vincenti per Bientina» (sostenuta da Pietro Antonio De Vito, ex coordinatore di Forza Italia) propone come candidato a sindaco il giovanissimo Gianluca Vincenti. Laureato in economia aziendale e impiegato in un’azienda pisana, Vincenti ha 28 anni. Insieme a lui si candidato al ruolo di consigliere: Pietro Antonio De Vito, Biancarosa Toscano, Samuele Bartaloni, Ada Ambrosi, Andrea Mulinai, Alessandro Lupo, Ornello Landi, Maria Cristina Marcheschi e Fabrizio Pierotti. «Non siamo riusciti – spiega De Vito – a presentare a Bientina un centrodestra unito e questo ci dispiace. Mi prendo anche le mie responsabilità ma non c’erano le condizioni per trovare un accordo». «La nostra lista? – conclude –. Vogliamo uscire dai ‘canoni’ politici classici presentando una classe dirigente completamente nuova. Basta con destra o sinistra: dobbiamo stare tutti insieme per il bene del paese ed è questa la piccola rivoluzione che vogliamo portare avanti».