
Balconevisi, festa tra tartufi, funghi e paperi
Il tartufo sotto i riflettori a Balconevisi. Il prossimo weekend e in quello successivo sarà protagonista un altro borgo del diamante della tavola. Come sempre gli appuntamenti saranno due: l’edizione 42 del Palio del Papero e la 45esima sagra del tartufo bianco del fungo. Il primo sabato e domenica 8 ottobre, il secondo sabato 14 e domenica 15 ottobre, con l’organizzazione di Us Balconevisi e il patrocinio di Comune di San Miniato e San Miniato Promozione. Si comincia con cena a base di fungo e tarrufo e poi è la domenica il giorno clou: alle 11.30 messa con benedizione delle contrade (Buecchio, Fornacino, Borgo e Fondo di Scesa). Alle 15.30 apertura stand e mercatino con esposizione delle opere dei maestri artigiani e fiera di beneficenza a cura della parrocchia. Alle 16 sfilata delle contrade con investitura degli allocchi e rappresentazione storico-teatrale "l’origine del Palio" in collaborazione con "La Bandaccia di San Gimignano" e "Compagnia Teatrale Secondo Atto". Senza dimenticare il tiro con l’arco, la presenza di animali da fattoria, i giochi per adulti e bambini e i laboratori ludico-artistici per bambini con maestri artigiani; infine esposizione rapaci, didattica e dimostrazione di volo a cura della "Falconeria Sunrise". Poi il palio. Paolo Nacci (presidente Us Balconevisi): aIl Palio è la rappresentazione della civiltà contadina e della nostra tradizione. Quest’anno abbiamo scelto come tema di cercare di raccontare com’è nata questa manifestazione, coi suoi protagonisti indiscussi: i bambini e i paperi. Per quanto riguarda la sagra è la più longeva e questo è motivo d’orgoglio, perché promuoviamo i prodotti del territorio". Marzio Gabbanini (presidente Fondazione Smp) aggiunge: "Complimenti all’Us Balconevisi: 45 anni di sagra vuol dire che è stata presa coscienza dell’importanza del tartufo molto tempo fa. E poi così facendo si promuove il valore di un ambiente che se non è sano non può offrirci un tesoro come il tartufo".
Ma tartufi come stiamo? Alessio Gemignani (commerciante tartufi): "I tartufi ci saranno, anche se l’annata non si prospetta abbondante per quanto riguarda la quantità, sebbene la qualità sia ottima. Al momento il costo si attesta sui 1500-2500 euro al chilo per i tartufi di dimensioni più grandi".