La scuola d’infanzia Savina Petrilli, gestita dalle suore, chiuderà a fine giugno. La sentenza è arrivata attraverso una lettera che la parrocchia ha inviato alle famiglie, congelando pre iscrizioni e iscrizioni. Il nodo di tasse Imu pregresse e i problemi con la proprietà dell’immobile hanno portato al verdetto. "Non si può accettare l’ennesima chiusura - sottolinea Roberto Pepi, presidente della Fondazione Crv - ci rivolgiamo alle istituzioni e a coloro che possono intervenire in questo processo decisionale, che lo facciano quanto prima, perché anche nei servizi per l’infanzia l’esistenza di una pluralità di offerta ha una valenza sociale e democratica. La Fondazione Crv ha sostenuto in maniera costante nel corso degli anni la scuola - prosegue Pepi - e mi rattrista che il nostro supporto, alla luce di questa decisione, possa diventare vano. Le motivazioni che avevano determinato la criticità erano note da tempo ma si è evitato di affrontare la situazione e portarla a risoluzione".
Pepi lancia un appello affinché la chiusura possa essere scongiurata. "Il nostro è un accorato appello agli enti e alle istituzioni, e anche ai cittadini affinché si adoperino in modo da permettere all’asilo di continuare a esistere. Vorrei che la mobilitazione che abbiamo visto accompagnare la chiusura di un bancomat - conclude Pepi - con interventi di parlamentari e consiglieri regionali, si facesse sentire anche per la Petrilli".