REDAZIONE PONTEDERA

Arte Il “Passaggio specchiante“ che incanta

Inaugurata a Peccioli una nuova opera che va ad aggiungersi al patrimonio del Macca, il museo diffuso in tutto il borgo

L’inaugurazione della nuova opera del Macca

L’inaugurazione della nuova opera del Macca

PECCIOLI

Il taglio del nastro c’è stato ieri l’altro. Momento che ha sancito ufficialmente l’ingresso di “Passaggio specchiante“, nuova opera di Celo1studio, nel patrimonio del Macca di Peccioli, il primo esempio di museo d’arte contemporanea a cielo aperto diffuso sul territorio. Passaggio specchiante è un’opera site-specific pensata per Peccioli a palazzo Pescatori, un antico palazzo nel centro storico. L’edifico, di colore rosa, è a tre piani, a pianta rettangolare ed è unico nel panorama urbanistico del centro storico perché isolato dalle altre abitazioni, libero cioè sui quattro lati. Si trova a pochi metri dal Palazzo Senza Tempo ed è stato oggetto di un importante intervento di restaurazione negli ultimi mesi.

“Passaggio specchiante“ riflette sullo specchio come oggetto e veicolo della nostra immagine. Secondo la curatrice, Francesca Greco, "entrare in relazione con lo specchio significa entrare in relazione con un noi che è esterno da noi; con tutti i dilemmi che ne conseguono: sono davvero così? Quella è la mia immagine? Quello che vedo è oggettivo? Di certo è necessario avere fiducia nell’oggetto che per antonomasia ci riflette e, forse, la vera difficoltà sta nell’avere fiducia in noi che lo guardiamo". Tramite il passaggio che avviene tra le due porte di Palazzo Pescatori, quello che all’apparenza sembra un corridoio, diventa in un trasformatore di elementi e gli elementi per eccellenza diventiamo noi che lo percorriamo.

"Per potere consentire questo gioco di rimandi, il primo passo è valicare quello che all’apparenza sembra un muro, un ostacolo e una chiusura che ha la forma di un’ellissi – spiega ancora Greco - .Il nostro occhio si illude che quel passaggio è chiuso, ma scopre, avvicinandosi, che proprio quel muro in realtà è una porta – metaforica – e che nel gesto altrettanto metaforico di aprirla ci trasporta nei mondi specchiati". Celo1studio è un duo di designer composto da Edward Raneri e Costantino Gucci. Il lavoro sviluppato da i due designer si concentra sulla creazione di oggetti e installazioni che interagiscono con la percezione del fruitore. Per ottenere questo risultato, scelgono spesso di lavorare con superfici riflettenti come il vetro e gli specchi. Questi materiali influenzano la riflessione dell’osservatore in modi inaspettati.