REDAZIONE PONTEDERA

Arrestato per tentata estorsione. Trova portafogli e chiede 200 euro al proprietario per riconsegnarlo

I carabinieri si appostano e bloccano il 24enne al momento del passaggio dei soldi in piazza Naldini

La tentata estorsione messa in atto nella zona di piazza Naldini a Pontedera

La tentata estorsione messa in atto nella zona di piazza Naldini a Pontedera

PONTEDERA

Tentata estorsione. Con questa ipotesi di reato un ventiquattrenne di origine straniera è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Pontedera. Il giovane, secondo quanto accertato dai militari dell’Arma, avrebbe trovato il portafogli appartenente a un trentenne, anch’egli di origine straniera, e per restituirglielo avrebbe chiesto la somma di 200 euro. Estorsione. Si chiama così il reato che il 24enne stava per compiere se non fossero intervenuti i militari dell’Arma e avessero bloccato il passaggio di denaro restituendo così i 200 euro al legittimo proprietario.

L’operazione è stata messa a punto e portata a termine nel pomeriggio del primo agosto dai carabinieri della stazione di Pontedera e dai colleghi del nucleo operativo e radiomobile della compagnia. L’arresto è scattatao in flagranza di reato dopo che, poche ore prima, gli stessi militari dell’Arma avevano appreso che "un cittadino sarebbe stato avvicinato da un soggetto che gli avrebbe chiesto del denaro per la restituzione del portafoglio che aveva smarrito il giorno precedente".

La vittima ha avuto la scaltrezza di prendere tempo, mentre i carabinieri mettevano a punto un un adeguato servizio di osservazione e monitoraggio dell’area urbana intorno a piazza Naldini dove sarebbe avvenuto l’incontro tra i due giovani stranieri con il passaggio dei 200 euro e del portafogli.

Dopo una brevissima attesa, nel luogo dell’appuntamento di piazza Naldini si è presentato il giovane autore della tentata estorsione che, appena iniziato lo scambio, è stato fermato dai carabinieri che si erano appostati nelle vicinanze e stavano osservando.

Il 24enne, appena preso il denaro, è stato bloccato e tratto in arresto nella flagranza di reato. Il giovane è stato fatto salire nell’auto di servizio dell’Arma e portato in caserma per l’espletamento delle formalità previste in questi casi. Su disposizione dell’autorità giudiziaria il ventiquattrenne è stato associato al carcere Don Bosco di Pisa. La vittima trentenne è potuto tornare in possesso del portafogli e dei 200 euro. La zona dove è stata tentata l’estorsione è una delle più problematiche della città e i carabinieri sono impegnati quotidianamente a monitorarla e controllarla.

g.n.