Andreoli al bivio "Pronto al confronto"

Andreoli al bivio  "Pronto al confronto"
Andreoli al bivio "Pronto al confronto"

PONTEDERA

Un semplice outsider? Chissà. O qualcosa di più nel risiko elettorale. Resta il fatto che Alberto Andreoli di Presidio Civico, che sta facendo un’opposizione ferma all’amministrazione, non paventa neppure lontanamente un sodalizio elettorale con i seguaci del sindaco Matteo Franconi. La domanda è diretta e lui risponde altrettanto direttamente, rispetto al gossip elettorale che già circola in città. Insomma, è vero o no che si stanno intessendo trame fra la lista di Andreoli e il centrosinistra? "Perché dovrei stringere alleanze con una maggioranza che non ha rispettato la legalità e le istituzioni?".

Il riferimento è al noto consiglio comunale dello scorso 25 maggio, sospeso e ripreso giorni dopo per una questione da chiarire sui punti all’ordine del giorno e sui documenti non giunti in tempi congrui alla minoranza. Punto primo. Andreoli non intende arrendersi, ma resta sospesa in un campo ipotetico una sua candidatura a sindaco. Una volta esclusa ogni possibile alleanza con l’attuale maggioranza, gli scenari sono due: Andreoli forma un proprio gruppo civico per le amministrative 2024, e questo è il quadro ad ora più certo, oppure potrebbe delinearsi un dialogo con le forze di centrodestra. Ma in questa ultima cornice, i diretti interessati non hanno ancora formulato un dialogo che giunga a un’alleanza. "Sono pronto a un confronto - dice Andreoli - ma mai con l’attuale amministrazione che ricandida Franconi. Non è una questione ideologica, ma di sostanza. Il caso Keu, il nuovo polo Carlesi, la caserma dei carabinieri, le tariffe Tari aumentate nell’ultimo triennio. Sono alcuni fra i grandi nodi di questa amministrazione. La giunta mi ha accusato di fare troppe mozioni e troppe richieste agli atti. E’ un editto bulgaro? Io credo, spero, che sia possibile formare una lista civica di cittadini per costruire un vero progetto per la città".

ip