
Due sistemi idrici, fondamentali per l’approvvigionamento di acqua potabile in Valdera, ad oggi separati e indipendenti l’uno dall’altro. Un progetto che punta ad unirli, con una nuova condotta lunga quasi 7 chilometri, alla quale si aggiungeranno varie opere propedeutiche al collegamento di due centrali idriche mai entrate prima in contatto. Sono queste le principali caratteristiche dell’intervento di Acque per l’interconnessione delle centrali idriche di La Rosa, nel comune di Terricciola, e di Roglio, nel comune di Palaia.
Si tratta del primo lotto di un disegno più ampio, che punta a una ulteriore interconnessione con la centrale di Ponte alla Navetta, nel comune di Pontedera. È sufficiente l’elenco dei comuni coinvolti per rendere l’idea dell’entità dell’operazione: oltre a Terricciola, Palaia e Pontedera, saranno interessati anche i territori di Capannoli e Peccioli. I lavori prevedono la realizzazione di un collegamento idraulico tra la centrale idrica de La Rosa, a Terricciola, e quella di Roglio, a Palaia, con una tubazione in ghisa sferoidale (materiale che dà ampie garanzie di affidabilità e durata nel tempo) lunga circa 6.700 metri e dal diametro di 250 millimetri. Il tracciato si svilupperà passando per Peccioli e Capannoli: interesserà aree agricole, strade comunali e provinciali. Lungo il tragitto, la nuova infrastruttura incontrerà il fiume Era e il torrente Roglio: per attraversarli, saranno utilizzate tecniche "no-dig", come la trivellazione orizzontale controllata, installando così la tubazione nel sottosuolo senza ricorrere a sistemi di scavo a cielo aperto. L’investimento complessivo ammonta a oltre 5.7 milioni di euro, di cui 3,5 finanziati dall’UE.