Tommaso Fattori
Firenze, 25 luglio 2020 - Tommaso Fattori, candidato presidente per Toscana a sinistra (alle scorse regionali prese il 6 %) ci crede: "Sarà un successo perché tanta gente sa che la vera sinistra siamo noi e siamo la vera opposizione al sovranismo". E annuncia: "Presenteremo a settembre la lista dei nostri potenziali assessori, mostrando che solo noi possiamo provare a proporre soluzioni organiche in grado di portarci fuori dalla recessione"
. E attacca: "Sia la destra che il Pd vaneggiano di grandi opere inutili, olimpiadi e Formula1, francamente si tratta di una classe dirigente inadeguata alla sfida che abbiano davanti e al contrasto della recessione in corso". Per Toscana a sinistra "ad una situazione complessa si risponde con un programma complesso, non con gli slogan".
Ecco i punti del programma: "Cinque dimensioni fondamentali, la prima è quella sociale, perché occorre rafforzare la sanità pubblica, a partire da quella territoriale, la scuola e prevedere un piano straordinario per dare una casa popolare a chiunque ne abbia bisogno". La seconda è la dimensione economico-produttiva, orientando gli investimenti pubblici "verso la creazione di lavoro stabile, la conversione ecologica delle produzioni, la ricostruzione di settori strategici per la nostra economia e la transizione verso l’agricoltura biologica". C’è poi una dimensione ecologica "che significa economia circolare e rifiuti zero chiudendo via via gli inceneritori della nostra regione". C’è inoltre una dimensione infrastrutturale ("No autostrada tirrenica o il nuovo aeroporto di Firenze"): l’unità territoriale "e il contrasto alle differenze intraregionali: non è più tollerabile avere una Toscana di serie A e una Toscana di serie B, per questo proponiamo un piano speciale di interventi per la costa, le isole e le aree interne e montane".