Carrai difende Israele: "Non è stato dove vige l’apartheid"

Il console onorario d'Israele per Toscana, Emilia Romagna e Lombardia irritato dopo alcuni cartelloni apparsi a Firenze

Marco Carrai

Marco Carrai

Firenze, 28 settembre 2022 – Il console onorario d'Israele per Toscana, Emilia Romagna e Lombardia Marco Carrai non ci sta e respinge le accuse contro Israele dopo in questi giorni a Firenze sono comparsi cartelloni che, sottolinea Carrai, “dichiarano Israele uno stato dove vige l’apartheid paragonandolo a ciò che era il Sudafrica prima della lotta e della presidenza di Mandela.

Addirittura il gruppo consiliare Sinistra Progetto Comune ha ospitato l’associazione che promuove questa assurda ideologia nel Comune di Firenze per darle voce. Vorrei ricordare a tutti che oggi Israele è governata da una coalizione che vede anche il partito arabo al governo, che il governo di Israele non è uno stato di apartheid ma una delle poche democrazie in quella parte di emisfero e che continuamente medici palestinesi si formano negli ospedali israeliani senza parlare di ogni altro tipo di cooperazione”.

Il riferimento di Carrai è anche a Sinistra Progetto Comune che aveva ospitato a Palazzo Vecchio Belal Jardo e Tawfiq Afana, attivisti del campo profughi palestinese di Aida. I due avevano preso posizione contro Israele. “Chi continua a diffondere queste notizie false e orribili non fa altro che perseguire una continua opera di razzismo antisemita che purtroppo dilaga sempre di più – ha aggiunto -. Sono altresì sicuro che la posizione del sindaco e della stragrande maggioranza dei consiglieri comunali per fortuna non la pensano così e che si adopereranno per stabilire la verità dei fatti e non ma loro continua mistificazione”.

Niccolò Gramigni