Arezzo, 27 maggio 2025 – «Inizio lavori del nodo viario di Via Fiorentina. Siamo sicuri?». La nota di Roberto Barone Arezzo 2020- Per cambiare a Sinistra
«Oggi stanno partendo i lavori per la realizzazione della rotatoria e della galleria interessanti il nodo viario di Via Fiorentina. Su questo è intervenuta anche la Vicesindaco, la quale prende l’impegno di “fare squadra con commercianti e cittadini”. Ma, domandiamo questa volta anche alla Vicesindaco, siamo sicuri che questa volta i lavori partono davvero e con il piede giusto e che vadano fino in fondo senza altri “imprevisti” sottovalutati o non presi in considerazione nello stesso progetto, compreso la variante adottata dalla Giunta il 30 dicembre scorso? Siamo anche sicuri che i provvedimenti alla circolazione siano i meno impattanti con la vita dei residenti e le attività commerciali della zona?
Noi, come Arezzo 2020, che seguiamo attentamente tutte le vicende collegate all’opera ed i provvedimenti anche tecnici adottati, abbiamo dei dubbi leciti visto tutto ciò che ha segnato negativamente la vita del progetto e dei lavori nonché dei costi. Già la conferenza stampa del 15 maggio non è stata utile per avere un quadro chiaro, visto che, oltre ad annunciare l’inizio dei lavori (l’ennesimo ma questo l’Assessore non lo dice) e illustrare i provvedimenti che saranno adottati alla circolazione parlando solo della prima fase, non si sa altro.
Comunque abbiamo appreso nell’occasione dalla viva voce dell’Assessore e confermato anche dal RUP Ing. Chieli, che il progetto è stato verificato e validato, condizione obbligatoria, prima di partire con i lavori, prevista per legge dall'articolo 42 del nuovo Codice degli Appalti, finalizzata ad accertare la conformità del progetto alle specifiche disposizioni funzionali, prestazionali, normative e tecniche contenute negli elaborati progettuali approvati. Ne prendiamo atto annotandoci la data della dichiarazione per ogni buon uso. Se così non fosse si tratterebbe di grave violazione di legge.
La sensazione, forte, è che l’Assessore, dopo i vari annunci smentiti dai fatti con i quali non ci ha fatto una bella figura, che noi abbiamo più volte stigmatizzato, stia pressando gli uffici nonostante questi non siano ancora pronti con l’intero progetto e che tra l’altro lo stesso progetto potrebbe avere bisogno di aggiustamenti, modifiche dovute ad errori o altro, con nuove conseguenze in termini di ulteriori ritardi e costi a scapito dei residenti e commercianti della zona, nonché dei cittadini tutti.
Intanto già rileviamo sul campo un nuovo dato sconfortante: i lavori non terminerebbero entro la fine dell’anno come dichiarato dall’Assessore ma due mesi dopo. Ulteriore conferma che tutte le preoccupazioni e dubbi finora sollevati, nonché le riserve su quanto viene dichiarato, ci sono eccome.
Auspichiamo che l’incontro richiesto dal Comitato, come già altre volte, in verità doveroso fin dall’inizio da parte dell’Amministrazione Comunale per la trasparenza e la condivisione dei cittadini, sia fruttuoso a partire dalla consegna dei documenti necessari per partecipare: cronoprogramma aggiornato, fasi realizzative previste, durata di ognuna di esse e dei provvedimenti di circolazione ipotizzati.
Siamo curiosi e ansiosi anche noi di conoscerli.
Roberto Barone Arezzo 2020- Per cambiare a Sinistra