Elezioni regionali / Ceccardi a caccia dei moderati del tre per cento

“Cambiamo“ di Toti è l’anima dello schieramento con imprenditori e politici di “Toscana civica“

Susanna Ceccardi durante il confronto alla "Nazione" (New Press Photo)

Susanna Ceccardi durante il confronto alla "Nazione" (New Press Photo)

Firenze, 26 luglio 2020 - L’accordo politico tra Giovanni Toti e Matteo Salvini dà vita in Toscana alla lista civica che appoggia la candidata presidente Susanna Ceccardi. "Cambiamo!", il partito di Toti appunto, rappresenta la metà del raggruppamento da cui nasce la quarta identità della coalizione di centrodestra (con Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia). L’altra metà della lista è rappresentata da "Toscana civica", raggruppamento di esperienze civiche che fanno capo al volterrano Paolo Moschi, che ha messo insieme tanti sindaci e amministratori di centrodestra. Obiettivo della lista civica è dare l’assalto al voto moderato, spostare il baricentro della coalizione. Ceccardi, sostengono anche dal suo entourage, deve avere l’abilità e la strategia adeguata anche a far risuonare corde diverse dai soliti suoni sovranisti. C’è una larga fetta di elettorato di centrodestra che è moderato e liberale. Riuscirà l’ex sindaca di Cascina a parlare anche a questa quota mettendo da parte i temi e i toni forti della Lega? Riuscirà a mitigare la voce sovranista per miscelarla con quella che parla più al centro che alla destra? In soccorso dovrebbe venire proprio la lista del presidente accreditata di un 3% (non poco), formata da associazioni e imprenditori, personalità locali del mondo civico. La lista sarà presente in ogni circoscrizione. Sui nomi c’è riserbo, ma "non si tratta tanto di una lista del Presidente quanto di una rete civica dei comuni della Toscana. Una lista che unisce amministratori locali espressioni del civismo e professionalità" dal lato dei territori appunto e i rappresentanti di "Cambiamo!" dal lato più strettamente politico. Ci sta lavorando da settimane il braccio destro di Toti in Toscana, il deputato pratese Giorgio Silli. "C’è un ampio settore moderato che si rifà ai valori tradizionali del centrodestra – spiega – e a quell’ambito di elettorato noi ci vogliamo rivolgere con questa lista". Silli è convinto che "sebbene siamo di fronte ad una campagna elettorale anomala e diversa da tutte le altre vissute" la lista di sostegno alla Ceccardi "potrà dare soddisfazioni e portare tantissimi voti alla coalizione". Tra pochi giorni finirà la raccolta di firme per la presentazione della lista nelle circoscrizioni e sarà presentato il logo e slogan. Non ci sarà il nome della candidata presidente nel simbolo e nel nome della lista. Ultime voci dal centrodestra dicono che sarebbero in corso trattative per far rientrare il consigliere regionale uscente, Roberto Salvini, nella coalizione e mettere da parte la sua lista autonoma. Luigi Caroppo © RIPRODUZIONE RISERVATA