Giani: "Non ci sono dubbi, vinceremo al primo turno"

Verso le elezioni regionali in Toscana

Eugenio Giani, candidato del centrosinistra, con le liste che lo sostengono nella sfida

Eugenio Giani, candidato del centrosinistra, con le liste che lo sostengono nella sfida

Firenze, 28 agosto 2020 - Vincerete al primo turno? «Non vi sono dubbi». E’ la risposta senza esitazioni di Eugenio Giani, candidato governatore del centrosinistra alle prossime Regionali. La competizione elettorale sarà decisa al primo turno perché anche i sondaggi dicono che la nostra coalizione è oltre il 40 per cento. Quindi sul primo turno ci concentreremo sul fatto di chi vince».

E a chi gli fa notare che anche gli avversari hanno buoni sondaggi replica: «Non c’entra se il centrodestra al primo turno sarà al 40 per cento. Proprio perché quella è solo la soglia da raggiungere, vince al primo turno chi raggiunge il massimo del consensi». Del resto Giani vanta il sostegno di ben 6 liste (contro le 4 della capitana del centrodestra Susanna Ceccardi). «Anche l’ultimo dei ricorsi che è stato presentato per la presentazione delle liste è stato accolto – commenta sorridente – sono sei liste che rappresentano un arco davvero bello, consistente, con ricchezza di programmi e prospettive che si presenta in tutti e 13 i colleghi. Le caratteristiche delle candidature danno a questa coalizione un livello di presenza che non ha uguali negli altri schieramenti».

Ma Giani ha anche sottolineato che nella sua coalizione si sposano liste di partiti organizzati che hanno la loro storia, come il Pd, Iv, i Verdi, la Sinistra civica ecologista. «Poi ci sono Svolta gli amici di Italia Comune e la lista Orgoglio Toscana. Mi sento orgoglioso – conclude – di una coalizione così vasta, di uno spirito di squadra che si sta creando, di programmi molto chiari che vedono al centro di questa coalizione le questione del lavoro e dell’impresa, della sanità pubblica, della sostenibilità dell’ambiente e contemporaneamente le infrastrutture, la cultura, lo sport, la sicurezza, i temi che ho ampiamente illustrato e sui quali ho lavorato in questi anni».

Pa.Fi.