Regionali, il dibattito che non si fa: Ceccardi: "Lui si è ritirato". Giani: "Non è vero"

Polemica sull'incontro alla Versiliana di domenica 16 agosto. Per l'esponente del Pd "non è mai stato formalizzato", per la leghista "eravamo d'accordo di vederci lì"

Giani e Ceccardi a La Nazione (New Press Photo)

Giani e Ceccardi a La Nazione (New Press Photo)

Firenze, 13 agosto 2020 - L'incontro (che non si farà) accende il Ferragosto della competizione tra Giani e Ceccardi per la poltrona di governatore della Regione Toscana. Una lotta nella sfida a poco più di un mese dalle elezioni del prossimo 20 settembre. Il duello annunciato alla Versiliana per domenica prossima per la leonessa di Cascina "non si farà perché lui si è ritirato" mentre per l'esperto Giani "l'appuntamento non è stato mai formalizzato". Alla fine Ceccardi il 16 agosto sarà sul palco mentre Giani starà come annunciato "con la famiglia alla quale avevo promesso di stare qualche giorno insieme".

Ma l'incontro alla Versiliana si farà. Prima o poi ma non domenica. "Giani mi faccia sapere quando. Io lo sto aspettando". Lui replica: "Nessun problema, troveremo un posto nell'agenda. Non ho problemi a confrontarmi". Insomma l'incontro che non c'è dà il senso dell'agonismo crescente se non proprio della tensione che caratterizza il conto alla rovescia verso l'appuntamento elettorale. Ma come è andata davvero la questione? C'è qualcuno che bluffa o qualcuno che esagera? Spiega la segreteria organizzativa della Versiliana: "Quando Giani venne da noi per il premio a Renzo Piano parlammo genericamente di questa possibilità. Poi quando abbiamo contattato lo staff con la data precisa ci è stato detto che quel giorno era indisponibile". Ceccardi non ci sta però e offre elementi: "Alla celebrazione della Liberazione a Firenze ho incrociato Giani e gli ho detto chiaramente che ci si vedeva il 16 alla Versiliana. E lui mi ha detto 'allora non mi posso più ritirare...'. Lo ricordo molto bene". Spiega Giani: "Eravamo tra gonfaloni e gente. Deve aver capito male. Avevo promesso alla mia famiglia che per tre giorni staccavo". Di fatto circolavano già i volantini "non della Versiliana" spiegano dal festival sul duello del 16. E specialmente i leghisti aspettavano il confronto, il primo con pubblico. "Non mi tiro indietro" ripete Giani. "Quando vuole io ci sono, domenica parlerò alla mia gente e a quella che spera nel cambiamento in Toscana".