Arezzo, 25 settembre 2025 – Cpr, sicurezza e migranti: Cherici «una gestione é necessaria, la risposta di Giani è irresponsabilità politica»
«La Toscana non può più permettersi il "lusso del silenzio" né atteggiamenti parassitari. Ognuno deve fare la sua parte e non basta più dire “non li vogliamo” perché tutti, invece, vogliono la sicurezza nelle loro città. Allora come fare? Il “Non li vogliamo” di Giani fa emergere l’assenza di Proposta e il suo irresponsabile vuoto politico su una tematica fondamentale nella prossima gestione della Toscana.
Afferma Cherici “La posizione di Giani "Non li vogliamo" non è sufficiente, ma rappresenta una "fuga" politica e una tattica "parassitaria" che evita di affrontare la complessità del problema e di assumersi il carico nazionale. Gli manca una politica reale. Cosa intende fare Giani sul punto? Non basta più dire “non li vogliamo” e risposte non arrivano”.
Continua Cherici “E’ Urgente una gestione responsabile. La ventilata apertura di 2 CPR in Toscana può essere una risposta, ma deve essere gestita nel rispetto della sentenza n. 96/2025 della Corte Costituzionale, che impone dignità e rispetto dei diritti umani per le persone trattenute. Il rifiuto di Giani fa emergere l’incapacità o la non volontà di affrontare la delicata questione. Bisogna invece affrontare con coraggio il problema e concretizzare una gestione responsabile, trasparente e in linea con i principi liberali di diritti e doveri.
Come Candidata indipendente ritengo che sia necessario non sottrarsi alla delega della questione che deve operare in concreto con una risposta politica. La non-risposta di Giani non è accettabile da chi si candida a governare la Regione e può essere interpretato solo come opportunismo politico elettorale, in un tentativo di delegare il "peso e le criticità" a terzi o ad altre regioni, trasformando la sua candidatura in un "vuoto a perdere" incapace di una leadership risoluta in tema di sicurezza e diritti.”
Conclude Cherici: “ Noi, con Alessandro Tomasi, abbiamo il coraggio e la capacità di assumerci la gestione di problemi scomodi perché la Toscana ha bisogno di una leadership che garantisca sicurezza alla comunità e rispetto dei diritti a tutti gli individui; la non-risposta di Gianni è l'opposto di tale necessità e per questo motivo Giani non è la figura giusta per governare la sicurezza nella nuova Toscana che vogliamo.”
Lucia Cherici
Candidata indipendente Forza Italia