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Arezzo, 25 settembre 2025 – Anghiari, movimento dei gruppi di opposizione: solidarietà al popolo palestinese e richiesta di riconoscimento dello Stato di Palestina
I gruppi di opposizione del Comune di Anghiari — Patto Civico di Danilo Bianchi e Anghiari Unita di Mario Checcaglini — hanno presentato una mozione che sarà discussa nel prossimo Consiglio Comunale, previsto per il prossimo venerdì.
La mozione nasce dalla profonda preoccupazione per quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza, dove l'ONU ha parlato esplicitamente di genocidio in riferimento alle azioni del governo israeliano. I promotori della mozione invitano tutte le persone di buona volontà, e in particolare i rappresentanti istituzionali a livello locale, ad assumere una posizione chiara e responsabile contro tali violenze.
Pur riconoscendo la legittimità della ricerca delle responsabilità degli attacchi del 7 ottobre 2023 — in cui migliaia di civili israeliani sono stati uccisi da Hamas — la mozione condanna fermamente l'idea che un intero popolo deve pagare per le azioni dei suoi governanti. Secondo i firmatari, l'attuale condotta del governo israeliano non risponde a criteri di giustizia, ma piuttosto a logiche di vendetta, incompatibili con i valori della comunità internazionale.
Anghiari, inoltre, ha un legame diretto con la Palestina, avendo sottoscritto un accordo di collaborazione con il Comune di Beith Soaur per promuovere scambi culturali. Tale iniziativa è stata sostenuta da padre Mario Cornioli, valtiberino impegnato da anni in opere di pace e assistenza nei territori palestinesi.
La mozione chiede che il Comune di Anghiari si unisca ai numerosi comuni italiani che stanno votando affinché il governo italiano riconosca ufficialmente lo Stato di Palestina nella prossima Assemblea Generale delle Nazioni Unite, seguendo l'esempio di paesi europei come Francia, Spagna e Regno Unito.
Un secondo punto fondamentale riguarda la vendita di armi da parte dell'Italia a Israele. I firmatari ritengono che, quando tali armamenti vengono impiegati non per difesa ma per perpetrare crimini contro l'umanità, sia doveroso da parte della comunità nazionale rinunciare a interessi economici per salvaguardare la propria integrità morale e storica.
Chiede inoltre, considerato il rapporto di collaborazione già avviato con la realtà di Beith Soaur, di rinnovarne la continuità, quale segno concreto dell'attenzione e della solidarietà della nostra comunità nei confronti del dramma vissuto da quel popolo
Con questa mozione, Anghiari intende fare la propria parte per sostenere un popolo che sta pagando un prezzo altissimo per scelte politiche che non lo rappresentano. È un appello alla coscienza, alla solidarietà e all'azione concreta.