
Un po’ di numeri per inquadrare meglio non solo l’impresa che l’Estra Pistoia ha compiuto domenica sera contro Venezia, ma anche per valutare ciò che la squadra sta facendo fino ad ora. Miglior valutazione di squadra per Pistoia nell’ultima sfida del PalaCarrara con 92, nonché miglior prova da tre punti della stagione per la squadra di Brienza (1227, 44.4 per cento). I due miglior realizzatori di Estra Pistoia sono anche i due migliori marcatori della stagione di Lega Basket serie A, ossia Jordon Varnado (19 punti di media) e Charlie Moore (18.8): il primo mette a referto 26 punti in 28 minuti con 57 da tre (71.4 per cento), mentre il secondo firma 18 punti con 510 da due punti. Moore è uno dei sei giocatori che in questa stagione sono andati in doppia cifra in tutte e sei le gare giocate fino ad ora. Insieme a lui ci sono Rayjon Tucker (Venezia), Olivier Hanlan (Varese), Chris Dowe (Tortona), Jordan Mickey (Bologna) e Briante Weber (Reggio Emilia). Moore è anche secondo assoluto per valutazione con una media di 20.7, alle spalle di Kruize Pinkins (21.5) di Scafati. Per Varnado, tra l’altro, è la migliore prestazione in stagione dopo i 24 punti dell’esordio contro Scafati.
"E’ stata una partita fantastica – dice Varnado – i tifosi sono stati strepitosi. Prima della gara il coach ci ha detto cosa fare, come fare e come rimanere concentrati e noi lo abbiamo fatto. I miei tre tiri consecutivi? Mi hanno lasciato aperto per tre volte ero libero e li ho messi". Una grande prestazione di Varnado ma anche un’ottima prova di squadra al punto che anche coach Neven Spahija ha fatto i complimenti a Pistoia. I biancorossi hanno giocato una partita intelligente, di grande solidità difensiva e di lucidità in fase offensiva muovendo la palla con pazienza per trovare il varco giusto, la soluzione migliore per battere la difesa avversaria. "Sono bellissime parole di un coach molto importante – prosegue Varnado – di una delle squadre più forti del campionato. Per quanto ci riguarda è un passo alla volta, ogni giorno ci alleniamo, ascoltiamo l’allenatore e i risultati iniziano a vedersi. Contro Venezia mi aspettavo una prova del genere l’aspetto più importante era riuscire a limitarli in difesa soprattutto dentro l’area perché hanno giocatori molto grandi e ci siamo riusciti". Una crescita, quella della di Pistoia, che si è vista in modo particolare quando Venezia ha provato a rimontare tornando fino al meno 1 ma la sensazione è che la squadra sia sempre stata lì sapendo esattamente cosa fare. "Giustissimo – conclude Varnado – le due cose più importanti sono avere pazienza in attacco e giocare una difesa solidissima".
Maurizio Innocenti