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Serie B Nazionale. A Luchi il premio Betti come miglior dirigente: "Un riconoscimento che mi emoziona molto»

Il presidente della Fabo Montecatini, Andrea Luchi, vince il premio dedicato a Pierfrancesco Betti. Luchi condivide il merito con il team e si prepara per le Final Four di Coppa Italia. Tuttavia, la squadra sta attraversando un periodo di risultati negativi.

A Luchi il premio Betti come miglior dirigente: "Un riconoscimento che mi emoziona molto"

Il primo trofeo della stagione della Fabo Montecatini se lo prende… Andrea Luchi. Con un comunicato ufficiale apparso sul proprio sito ufficiale la Lega Nazionale Pallacanestro ha infatti annunciato che il presidente del club rossoblù si è aggiudicato il premio dedicato alla memoria di Pierfrancesco Betti, riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad uno dei dirigenti finalisti della Coppa Italia LNP Old Wild West, sia per quanto riguarda la Serie A2 che per quanto concerne la Serie B, tramite la votazione di ognuna delle 4 squadre partecipanti alla manifestazione. Il premio è stato istituito nel 2018 dalla Lega per ricordare la figura di Betti, dirigente di lungo corso in numerose società della pallacanestro italiana, scomparso nel dicembre 2017. Se per la terza categoria cestistica nazionale la scelta è ricaduta su Luchi, il vincitore del premio dedicato alla Serie A2 è general manager della Unieuro Forlì, Renato Pasquali. Ad entrambi i dirigenti il trofeo verrà consegnato in occasione delle prossime Final Four di Coppa Italia a Roma nel weekend del 16-17 marzo.

"Nella mia carriera da dirigente sportivo ho avuto l’onore di conoscere Pierfrancesco Betti, una persona di caratura enorme che purtroppo è stata molto sfortunata, per questo ricevere un trofeo a lui intitolato mi emoziona non poco – ha commentato il presidente degli Herons – Viviamo a Montecatini Terme, un luogo in cui la pallacanestro non l’abbiamo certo inventata noi: il background esistente ci ha permesso di riaccendere in poco tempo la passione di una città intera e non solo. Rappresento però una società in cui ognuno lavora alacremente per migliorare ogni giorno. Perciò, anche se viene premiato il sottoscritto perché è la figura più visibile del club, il riconoscimento è da condividere con soci, partner economici, collaboratori, staff tecnico e squadra, senza i cui risultati sul campo non saremmo qui a parlare di questo premio".

Risultati che però nell’ultimo periodo stanno latitando. Il ko interno di domenica contro la Del Fes Avellino ha spinto il numero uno degli Herons, tramite una nota ufficiale pubblicata sui media della società pochi minuti dopo la fine del match del PalaTerme, a ribadire alcuni concetti: "Abbiamo voluto ribadire quella che è la mentalità che ha sempre guidato il nostro operato – rivela Luchi – Principalmente non vogliamo che si creino alibi: quando perdi tre partite di un punto è facile dare la colpa agli episodi, agli arbitri e quant’altro ma dobbiamo partire dalle nostre responsabilità. È evidente che ci siano alcune situazioni da registrare".

Filippo Palazzoni