Quante volte si sente dire, per sottolineare l’importanza di una gara, che è "come una finale"? Nel caso di Logiman Crema-Fabo Herons Montecatini di oggi alle 18, match che chiude il girone d’andata in Serie B Nazionale per entrambe le compagini, l’espressione non è affatto abusata. Anzi, è stato proprio il condottiero degli "aironi" Federico Barsotti ad etichettare in questo modo la sfida del PalaCremonesi nel post-partita contro la Pielle Livorno. E come dargli torto?
Con un successo, Natali e compagni sarebbero certi di finire nelle prime due posizioni in classifica al giro di boa del campionato e di conseguenza di agguantare il primo traguardo stagionale: la qualificazione alle Final Four di Coppa Italia: "Abbiamo sempre parlato di questa partita come una finale, quindi non mi aspetto un approccio timoroso da parte dei ragazzi – commenta Barsotti –; un po’ di emozione è fisiologica e in alcuni casi anche positiva a patto che ci dia energia e che non ce la tolga. D’altra parte per noi non è una gara come tutte le altre, specialmente per chi come me, Gabriele Carlotti, Giancarli e Dell’Uomo vive in questa società dal primo giorno e ha compiuto tutto il percorso di crescita per arrivare fin qui. Ai giocatori ho detto di godersi ogni secondo della partita contro Crema: si sono meritati di giocarsi un bellissimo traguardo con un grande girone d’andata e ora mi aspetto che rispondano presente, come sempre nei grandi appuntament".
Contro una delle rivelazioni del campionato servirà la migliore versione degli Herons, con magari anche Adrian Chiera in campo: "Adrian è recuperato ma non è ovviamente al cento per cento, se fosse stato un normale incontro di regular season probabilmente non lo avremmo rischiato – ammette il tecnico rossoblù –, verrà con noi e vedremo cosa ci può dare, ma ciò che mi conforta è che in queste ultime due settimane ci siamo allenati con buona continuità e che fisicamente stiamo molto meglio dell’ultima partita. Se vogliamo vincere dovremo commettere meno errori rispetto alle recenti sconfitte patite in trasferta, soprattutto in difesa".
Filippo Palazzoni