La Nazionale italiana di rugby sta allenandosi in questi giorni sulle Dolomiti, insieme all’Esercito. In vista delle amichevoli che porteranno poi ai prossimi Mondiali, il commissario tecnico Kieran Crowley ha voluto del resto dare ulteriori stimoli al gruppo, per allenarsi al 110%. E fra i convocati per questo raduno c’è anche David Sisi, che sembra ormai essersi messo alle spalle gli infortuni che lo hanno tormentato nei mesi scorsi. Il giocatore di origini abetonesi conta già 27 caps in azzurro e a trent’anni compiuti lo scorso febbraio appare ormai nel pieno della maturità agonistica. E’ vero che le Zebre sono reduci da uno United Rugby Championship in tono minore, ma la franchigia non ha avuto dubbi nel riconfermare capitan Sisi rinnovandogli il contratto sino al 2025. E anche la fiducia del tecnico dell’Italrugby pare intatta. Il giocatore è stato convocato per il ritiro iniziato a Pergine, chiusosi pochi giorni fa con il trasferimento a Corvara di Badia (in Trentino).
Qui Sisi e gli azzurri, coordinati da personale qualificato dell’Esercito Italiano, hanno iniziato la giornata alle 6 del mattino: si sono schierati per l’alzabandiera per poi dividersi in tre gruppi che hanno successivamente raggiunto la vetta del Monte Lagazuoi dove hanno assistito ad una rievocazione storica della Prima Guerra Mondiale. Sul Col Gallina, dove hanno seguito altre attività di addestramento. Un vero e proprio allenamento in stile militare, per arrivare al meglio ai prossimi test contro Scozia (29 luglio) Irlanda (5 agosto) Romania (19 agosto) e Giappone (26 agosto). L’obiettivo si Sisi resta di continuare a far parte del gruppo azzurro. E su queste basi, ha ottime chance di rientrare fra i selezionati per il Mondiale in Francia.
Giovanni Fiorentino