L’ultimo innesto in ordine cronologico è stato il centrocampista classe 1999 Mattia Scatizzi, proveniente dal Mezzana. E si è trattato a quanto sembra dell’ultimo "colpo": il Quarrata è ormai pronto ad affrontare al meglio la Prima Categoria 202324, perlomeno per quanto concerne la rosa. Il direttore sportivo Riccardo Agostiniani, passato dalla panchina alla scrivania, ha messo a disposizione del nuovo tecnico Francesco Fabbri un organico che sulla carta si profila decisamente competitivo. Nel segno della continuità, sono stati confermati il portiere Francesco Cardillo, i difensori Alessandro Corsini, Edoardo Felici, Emanuele Dragomanni, Edoardo Venturi, Tommaso Pagnini e Matteo Bonechi, i centrocampisti Edoardo Cortonesi e Marco Poggiani, e gli attaccanti Mohamed Doumbia Mohamed Lorenzo Tito e Niccolò Morelli (con gli ultimi due rientrati dal prestito). La "nuova linfa" sarà rappresentare dall’esterno sinistro Alberto Cappellini (2003) e dal centrocampista Lorenzo Libetti (2004) promossi dalla "juniores". E poi, la lunga lista dei volti nuovi: sono arrivati il portiere Lorenzo Cuorvo (dal Maliseti) il difensore Mattia Nencini (Sestese) i centrocampisti Federico Carlesi (C.F. 2001) e Lorenzo Cecchi (Maliseti) gli attaccanti Lorenzo Paolini (Poggio a Caiano) e Riccardo Compagnone (Monsummano), oltre al ritorno di Andrea Campana dal Maliseti. A loro il compito di sostituire tra gli altri i vari Andrea ed Alessandro Bonfanti e l’ex-capitano Jury Raimondo, che hanno lasciato il club. Del resto, nel giro di dodici mesi il sodalizio quarratino è passato dal mancare di un niente il salto in Eccellenza a retrocedere in Prima dopo un’annata storta. E in un’intervista rilasciata poche settimane fa a La Nazione, coach Fabbri è stato chiaro: l’obiettivo dovrà essere quello di lottare per i playoff, cercando di centrare il pronto ritorno in Promozione.
Giovanni Fiorentino